Quali sono le differenze tra prestito e mutuo?

Quando si sente parlare di prestiti e mutui, spesso si fa confusione, chi non è esperto del settore tende a usare anche le due parole come sinonimi, quando in realtà si tratta di due soluzioni creditizie diverse, che permettono di ricevere delle somme di denaro da restituire secondo modalità stabilite all’interno del contratto.

Scopriamo quali sono le differenze tra prestito e mutuo, in modo da poter avere le informazioni necessarie per decidere a quale forma di credito accedere.

Prestito e mutuo, differenze principali

Il prestito ha importi e durata inferiore rispetto ai mutui, quest’ultimo si basano sull’ipoteca di un bene immobile e per ottenerlo bisogna fare un atto notarile, ad esempio, il mutuo per l’acquisto di una casa.

I prestiti o finanziamenti, sono richiesti per l’acquisto di beni al consumo come auto, mobili, computer, vacanze, ma anche per far fronte a spese improvvise o lavori di ristrutturazione.

Quindi, il mutuo ha una finalità ben preciso che viene messa nero su bianco da un notaio e solitamente, viene richiesto o per acquistare un immobile o per ristrutturarlo.

Il prestito, invece, consente di ottenere una liquidità extra di importi minori al mutuo, senza dover per forza motivare lo scopo. Ad esempio, si potrebbe richiedere una piccola cifra per far fronte a delle spese mediche, oppure, per l’acquisto di mobili. Esistono diversi tipi di prestito, i più richiesti sono il prestito personale e il prestito finalizzato.

Anche l’importo richiedibile è una differenza evidente: nei mutui si raggiungono cifre molto alte che arrivano a coprire fino al 70% del valore dell’immobile, mentre con i prestiti vengono concessi importi inferiori, al massimo qualche decina di migliaia di euro (in media non più di 50.000 euro).

Per quanto riguarda la durata del rimborso, il mutuo può durare anche fino a 30 anni, mentre i prestiti si risolvono in pochi mesi o comunque, hanno una durata massima di 10 anni.

Le garanzie di prestiti e mutui

Per poter ottenere del denaro da banche e finanziarie bisogna dimostrare di essere in grado di poter restituire le rate del mutuo o del prestito richiesto.

Garanzie per i prestiti

Il richiedente non deve essere stato un cattivo pagatore in precedenza, deve sempre aver pagato le eventuali rati dei prestiti entro le scadenze. Bisogna avere un reddito dimostrabile con le ultime buste paga, con il cedolino della pensione, l’ultimo 730 o un documento analogo, in alternativa, un eventuale garante, necessario se il reddito di chi fa la richiesta non è sufficiente.

Garanzie per i mutui

Sono le stesse che vengono richieste con i prestiti ma con l’aggiunta dell’ipoteca sulla casa che si intende acquistare, in modo da poter essere riscattata dalla banca che potrà metterla all’asta o venderla per recuperare la somma prestata.

Spese e costi, sgravi fiscali

Le spese per l’apertura del prestito sono poche, solitamente si parla di intorno a 250 euro, mentre, nel caso del mutuo, i costi possono essere più elevati.

Bisogna tener in considerazione la perizia sull’immobile, i costi del notaio per l’ipoteca e in sede di compravendita, i costi di assicurazione e quelli della pratica.

Tasso di interesse

Infine, il tasso di interesse (TAN e TAEG) del mutuo è molto più basso di quello di un prestito. Può essere variabile o fisso, per cui, in caso di accensione del mutuo bisogna controllare i tassi di mercato.

Il tasso d’interesse del prestito è normalmente fisso per tutta la durata del finanziamento e in alcuni casi bisogna anche aggiungere le spese di accensione e mediazione e le varie voci presenti all’interno del contratto.

In conclusione

La differenza tra mutuo e prestito è quindi evidente, la scelta dipende soprattutto dalle proprie esigenze, qualunque siano le necessità, bisogna sempre valutare attentamente le opzioni e se si hanno abbastanza garanzie da presentare per onorare le rate.