Monete da 1 euro rare: quali sono e come riconoscerle

Le monete da 1 euro rare possono davvero valere una fortuna. Con la moneta unica, arrivata ormai circa 20 anni fa, tutte le nazioni partecipanti agli accordi economici dell’unione europea hanno iniziato a coniare monete appartenenti al proprio stato, ma circolanti su quasi tutto il territorio continentale. Ed edizioni limitate e rarissime monete con errori di conio, quasi tutte ritirate poco dopo la loro emissione, formano dei piccoli tesori che possono essere sfruttati per guadagnare qualcosa, o per fare collezionismo. In questo articolo andremo a vedere quali sono le monete da 1 euro rare e come riconoscerle.

Monete da 1 euro rare: quali sono e come riconoscerle

L’elenco delle monete da 1 euro rare è abbastanza lungo. Questo perché le tirature limitate e gli errori di conio sono abbastanza frequenti. Tutte le monete con errori di conio hanno un valore superiore a quello nominale: è bene controllarle tutte quando le si ha per le mani. Ovviamente il valore di queste monete dipende dalla loro circolazione: una moneta lasciata circolare dopo essere stata prodotta in gran numero varrà sicuramente meno di una moneta ritirata e rimasta in circolo per poco tempo e con un numero di esemplari decisamente minore.

È il caso quest’ultimo, ad esempio, di una moneta da 1 euro coniata nel Principato di Monaco nel 2017 a cui mancano i simboli della Zecca di Stato ai lati dell’anno di produzione. Questa moneta è rimasta in circolazione in circa 2600 esemplari, e attualmente ha un valore di 300-350 Euro. Le monete del Principato di Monaco sono spesso tra quelle rare, per la loro intrinseca rarità dovuta al fatto che il conio è sempre limitato, per la limitata popolazione del principato. Anche le monete da 1 euro del 2004, 2006, 2009, 2011, 2013, 2017 coniate dal Principato hanno infatti valore superiore a quello nominale.

C’è poi una moneta da 1 euro rara italiana: ha una doppia particolarità. Sul lato dove è inciso l’uomo vitruviano, il celebre disegno di Leonardo, mancano il simbolo della Zecca (una R sulla sinistra) e l’anno di produzione della moneta (un numero a 4 cifre sulla destra). Questa particolare moneta, per la quale è impossibile definire l’anno di produzione, se non uno qualsiasi tra il 2002 e il 2007, può valere fino a 1500 €uro se ben conservata.

Tra le serie di monete da 1 euro rare, le più rare sono: quella dell’Estonia 2016, quelle della Grecia dal 2012 al 2018, Lettonia e Lituania 2018, Città del Vaticano 2002 (solo 6mila circolanti).