Carta acquisti Poste Italiane: come riceverla?

La Carta acquisti è uno strumento per aiutare determinate categorie di persone in difficoltà economica dopo l’ufficializzazione dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. e che fa parte della stessa categoria di sostegno economico della quale fanno parte anche misure come il Reddito di Cittadinanza.

Chi può richiederla?

La Carta acquisti è stata sviluppata dalle Poste Italiane esattamente come il RdC è una carta di pagamento elettronica, prepagata ricaricabile e gratuita del valore di 40 euro (la mensili (la scheda viene caricata ogni due mesi con l’importo di 80 euro) e non può essere utilizzata per il prelievo di contante.
Può essere usata per fare acquisiti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie aderenti, per pagare le utenze per energia elettrica e gas, e usufruire di sconti presso punti vendita convenzionati.
La Carta acquisti è destinata a due categorie ben precise di utenti, ossia per chi ha un’età uguale o superiore a 65 anni oppure inferiore a 3 anni seguendo questi requisiti:

I requisiti

Gli Over 65 possono richiedere la carta acquisti seguendo questi requisiti:

  • essere di età non inferiore a 65 anni;
  • essere in possesso della cittadinanza italiana, o della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, o essere familiare di un cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o ancora cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, o, infine, rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
  • essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe;
  • avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai redditi, siano inferiori a 6.966,54 euro l’anno, o 9.288,72 euro l’anno se avete 70 anni o più;
  • avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a 6.966,54 euro;
  • non essere, da solo o insieme al coniuge:
    . intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
    . intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
    . intestatario/i di più di una utenza del gas;
    . proprietario/i di più di un autoveicolo;
    . proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
    . proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
    . titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15mila euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
  • non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.

Anche i bambini  di 3 anni, ovviamente tramite il genitore o il tutore, hanno diritto alla Carta acquisti, a patto che abbiano i seguenti requisiti.

  • chiederla per un minore di 3 anni;
  • essere in possesso della cittadinanza italiana, o della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, o essere familiare di un cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, oppure, infine, rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
  • essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe;
  • avere un ISEE in corso di validità, inferiore a 6.966,54 euro;
  • non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
    . intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
    . intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
    . intestatario/i di più di due utenze del gas;
    . proprietario/i di più di due autoveicoli;
    . proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
    . proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
    . titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15mila euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.