Il 2020 è stato indissolubilmente l’anno del Covid, che ha messo in grande difficoltà gran parte dei settori lavorativi, così come anche diversi lavoratori indipendenti, artigiani e così via. Ecco perchè l’esecutivo fin dagli inizi del periodo di massima emergenza causa coronavirus ha sviluppato una serie di provvedimenti per far ripartire l’economia sotto forma di bonus e finanziamenti: proprio in quest’ottica è stato sviluppato la scorsa primavera il Decreto Liquidità che permette alle sopracitate categorie un finanziamento che può superare i 25mila euro (la somma precedentemente programmata, prima che il testo diventasse legge).
Decreto Liquidità
Il Decreto Liquidità diventato legge il 5 giugno 2020 è di fatto una sorta di potenziamento per le piccole e medie imprese, oltre che per tutte le categorie aziendali e professionali particolarmente colpite dal coronavirus. Le imprese ed i professionisti che rientrano in questa categoria potranno infatti richiedere un prestito fino a 30mila euro con garanzia al 100 % non venendo contemplata alcuna valutazione di merito, con durata fino a 10 anni senza che venga effettuata la valutazione del merito di credito.
La garanzia viene applicata in maniera automatica dopo aver ottenuto l’ok da parte della banca, senza obbligatoriamente dover attendere la risposta del Fondo, e come comunicato dal portale ufficiale del Fondo di garanzia, questa copre tutti i finanziamenti al 90% per cento fino a un importo massimo di 5 milioni di euro, e vale anche per le operazioni già erogate, che non siano antecedenti al 31 gennaio 2020.
Come ottenerlo?
Il portale ufficiale presente a questo indirizzo, parte del sito web del Ministero dello sviluppo economico fornisce ogni informazione dettagliata per questa procedura.