Il Bonus PC, provvedimento sviluppato nell’ottobre 2020 ed attivo dallo scorso novembre, si traduce in una sorta di sconto dedicato ai contesti familiari meno agiati, per favorire la digitalizzazione delle fasce più basse, così da favorire anche le oramai famose sessione di smart working e didattica a distanza, termini che hanno trovato grande diffusione in occasione del periodo di lockdown.
Cos’è il Bonus PC?
Come accennato, è una sorta di voucher dal valore massimo di 500 euro per le famiglie che hanno un’ISEE inferiore ai 20mila euro che non hanno la connessione internet oppure ne possiedono una che inferiore ai 30 Mbit/s. Il bonus sarà richiedibile solo una volta e da un solo membro del nucleo familiare.
Per ottenerlo bisogna sottoscrivere un contratto internet presso un operatore telefonico infatti, è possibile utilizzare una parte del bonus per l’acquisto di dispositivi elettronici come personal computer e tablet che non potranno acquistati separatamente con il bonus ma andranno chiesti specificatamente all’operatore con il quale si è stipulato un contratto.
Come si ottiene?
L’unico modo per ottenere fisicamente un dispositivo elettronico è iscriversi presso la piattaforma di Infratel (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.), un organo direttamente controllato da MISE, che ha stipulato questo tipo di accordo con i principali gestori telefonici. Dopo aver completato l’iscrizione bisogna contattare uno degli operatori telefonici e rendere nota la volontà di prendere parte alla procedura per ottenere il bonus, rendendo noti i propri dati e i dettagli relativi all’iscrizione sul sito di Infratel, oltre ad avere una certificazione dove è presente l’ISEE del nucleo familiare.