Strumento di supporto per i cittadini in difficoltà economiche, la Carta Acquisti INPS, nota anche come Social Card, è stata confermata anche per il 2021 tramite il Ministero dell’economia e delle finanze.
Cos’è la Carta Acquisti?
Introdotta con Decreto legge numero 112 nel 2008, la Carta Acquisti è una vera e propria carta prepagata ricaricabile basata sul circuito Mastercard caricata ogni due mesi di 80 euro e destinata ai minori di 3 anni e coloro che hanno un’età non inferiore a 65 anni, in possesso dei requisiti soggettivi e patrimoniali da attestare in sede di richiesta e verificati dall’INPS ai fini della concessione o meno del sussidio. Non è possibile utilizzarla per prelevare contanti ma permette di pagare le bollette di luce e gas attraverso gli uffici postali ed utilizzarla come una normale prepagata presso i negozi che espongono il simbolo della Carta Acquisti INPS. Le farmacie ed i negozi che aderiscono all’iniziativa garantiranno uno sconto del 5 % sugli acquisti.
Chi può ottenerla e come?
Possono fare richiesta della Carta Acquisti INPS i genitori di bambini fino a 3 anni e per gli over 65 che siano cittadini italiani, comunitari, extra-comunitari familiari di cittadini italiani o comunitari, ovvero titolari di diritto di soggiorno e che facciano parte di un nucleo familiare il cui ISEE non arrivi a 7.001,37 euro.
Il richiedente non deve avere intestati più di un autoveicolo, utenza gas o elettrica, o essere titolari di un patrimonio mobiliare che tramite la dichiarazione ISEE non superi i 15mila euro. Per gli Over 65 è necessario che eventuali trattamenti pensionistici o assistenziali non facciano superare i già citati 7.001,37 euro, limite che si alza a 9.335,16 euro per chi supera i 70 anni.
La Carta Acquisti può essere richiesta presso gli uffici postali compilando l’apposito modulo, e tutte le principali informazioni possono essere consultate presso il sito ufficiale dellla Carta Acquisti INPS.