E’ accaduto a Sciacca, in provincia di Agrigento, lo scorso novembre: un bancomat delle Poste, nello specifico quello della contrada Perriera, ha subito un malfunzionamento durante il giorno ed ha erogato improvvisamente molti più soldi di quanto selezionato dalle persone presenti in quel momento, almeno una dozzina infatti si sono visti erogare fino a 1500 euro a testa.
Malfunzionamento
Il malfunzionamento non è andato a “vantaggio” di tutti visto che alcuni hanno avuto il problema opposto, vedendosi recapitare meno denaro di quanto richiesto presto l’ATM, condizione che ha portato questi ultimi a spongere reclamo presso l’ufficio postale in questione. Situazione che non a interessato gran parte dei “fortunati”, di cui solo uno ha deciso spontaneamente di restituire il denaro in più, ossia Diego Sabella, un pensionato che ha successivamente dichiarato di essersi accorto solo successivamente di aver ricevuto una somma di denaro maggiore e che la mattina successiva, deciso a restituire quanto ricevuto per errore. Lui stesso ha assistito ad altri clienti che si lamentavano di aver ricevuto meno soldi ed ha dovuto quindi attendere per poterli restituire. Ha inoltre aggiunto di aver pensato immediatamente di restituirli nonostante il denaro extra avrebbe fatto sicuramente comodo.
Inchiesta aperta
Il gesto dell’uomo non è stato finora replicato, al punto che il direttore dell’ufficio postale in questione, Accursio Bentivegna ha reso noto che è stata aperta un’inchiesta sul denaro erogato per sbaglio, invitando gli utenti che hanno ricevuto le banconote in eccesso a restituirle presso l’ufficio postale. L’intenzione è ovviamente cercare di risalire a questi ultimi.