ISEE: ecco tutti i documenti che vi servono per richiederlo

Richiedere l’ISEE 2021 è un’esigenza per tantissime famiglie. Dal momento che non è sempre semplice destreggiarsi tra le numerose voci della bucrazia, sono numerose le persone che si chiedono quali siano i documenti necessari per l’ISEE 2021. Nelle prossime righe di questo articolo, cerchiamo di rispondere assieme a questa domanda.

ISEE 2021: cosa serve per richiederlo?

I documenti per la richiesta del modello ISEE 2021 sono i seguenti:

  • Stato di famiglia
  • Codice fiscale
  • Documento di identità in corso di validità
  • Modelli attestanti la ricezione di redditi da lavoro da parte dei membri del nucleo familiare occupati
  • Se si risiede in una casa in affitto, contratto di locazione e ricevuta di pagamento dei canoni
  • Saldo contabile dei depositi, siano essi bancari o postali
  • Giacenza media del conto al 31 dicembre 2019
  • Attestazioni relative all’eventuale possesso di azioni presso società od organismi d’investimento
  • Dati relativi al patrimonio immobiliare così come sono espressi sulla visura catastale
  • Documenti legati a un’eventuale assicurazione sulla vita

I documenti da presentare per richiedere l’ISEE non finiscono certo qui. Un caso particolare riguarda, per esempio, la situazione dei nuclei familiari con uno o più soggetti disabili. In questi frangenti, per ottenere l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente è necessario presentare sia i certificati medici attestanti la condizione, sia la documentazione delle spese per cure mediche ed eventuali ricoveri.

Il soggetto intenzionato a richiedere l’ISEE 2021 deve altresì presentare la documentazione relativa alla ricezione di eventuali prestazioni assistenziali. La legge italiana prevede che, in sede di richiesta ISEE, si debba fornire l’attestazione di redditi non assoggettabili IRPEF e di eventuali redditi prodotti all’estero e tassati nell’appena menzionato Paese.

Essenziale è ricordare che, dal 2020, chi ha la necessità di richiedere l’ISEE ha un vantaggio interessante in più. Di cosa si tratta? Della DSU precompilata. Messa a disposizione dall’INPS, si contraddistingue per la presenza di informazioni che arrivano da più fonti. Da un lato abbiamo i dati che l’INPS ha raccolto nel corso degli anni in merito a un determinato nucleo familiare. Dall’altro, invece, sono presenti informazioni estrapolate dalle banche dati dell’Agenzia delle Entrate.

Si tratta, nello specifico, di dati relativi al canone di locazione della casa in cui abita la famiglia, ai patrimoni mobiliari e immobiliari, ai redditi assoggettati dall’IRPEF e a quelli che, invece, sono esenti da questa imposta.