Novità sulle Pensioni: ecco le riforme richieste!

La legge di Bilancio 2021 ha portato ad alcune novità riguardanti le pensioni e come ogni scelta fatta dal Governo ci sono novità che piacciono ed altre meno. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio quali sono le novità sulle pensioni più importanti e quali sono le riforme che sono state chieste per il prossimo futuro.

Novità sulle pensioni: la proroga per Opzione Donna

Una delle novità sulle pensioni 2021 è la proroga di Opzione donna. Quindi, come accaduto negli anni precedenti, la misura per la pensione anticipata viene confermata per un altro anno, e cioè fino alla fine del 2021. Opzione donna consente alle lavoratrici di andare in pensione con 58 anni di età, 59 per le autonome, e 35 anni di contributi.

Opzione donna viene così estesa alle lavoratrici che hanno acquisito i requisiti riportati sopra, entro il 31 dicembre 2020. In più resta la finestra tra il raggiungimento dei requisiti per la pensione e la decorrenza della stessa di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le autonome.

Isopensione anche per il 2021

Doveva essere in vigore solo per un periodo sperimentale che terminava nel 2020 e invece la Legge di Bilancio 2021 ha prorogato fino al 2023 l’isopensione.

Per le aziende con più di 15 dipendenti con personale eccedente l’isopensione può servire per accompagnare alla pensione i lavoratori più anziani attraverso accordi sindacali.

Gli accordi devono avere comunque l’avallo dall’INPS, in quel caso il lavoratore può raggiungere i requisiti minimi per la pensione entro i 7 anni successivi, di vecchiaia o anticipata, ricevendo una prestazione per lo scivolo a carico del datore di lavoro d’importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe in base alle regole attualmente in vigore.

Quali sono le riforme richieste per le pensioni

La Legge di Bilancio 2021 ha lasciato qualche buco riguardanti le pensioni e su questo chiedono chiarimenti e riforme i sindacati dei pensionati.

Le riforme principali, che secondo i sindacati vanno attuate, riguardano Quota 100 e la separazione dell’assistenza dalla previdenza.

Quota 100 sta per scadere e ancora non si conosce con cosa verrà sostituita ed è su questo che spingono i sindacati, che invitano il Governo ad aprire un tavolo per trovare al più presto una soluzione.

Forte anche la voglia di portare l’Italia al pari delle altre nazioni europee con una corretta separazione della previdenza dall’assistenza.