Richiedere l’ISEE è un’esigenza importante per tantissime persone. Dal momento che la procedura non è affatto semplice, sono numerosi gli interrogativi che gli utenti pongono online. Tra questi, troviamo domande tipo “Come richiedere ISEE con SPID?”. Nelle prossime righe di questo articolo, rispondiamo nel dettaglio.
Richiesta dell’ISEE con SPID: ecco cosa sapere
Quando si tratta di richiedere l’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) e di compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) online è necessario innanzitutto disporre di tutti i documenti attestanti il patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo familiare. L’elenco è lungo e comprende sia le dichiarazioni dei redditi, sia i riferimenti relativi al valore catastale degli eventuali immobili di proprietà, per non parlare della documentazione inerente l’eventuale titolarità di quote societarie.
Tra i documenti necessari ai fini della richiesta dell’ISEE rientrano anche, nel caso in cui è presente un disabile in famiglia, il certificato medico della sua condizione e le documentazioni delle spese mediche o di quanto sostenuto economicamente per eventuali ricoveri.
Da non trascurare sono poi il saldo e la giacenza media del conto – per quanto riguarda quest’ultimo dato, chi chiede l’ISEE nel 2021 deve fare riferimento al 2019 – e tutto quello che certifica la titolarità di eventuali assicurazioni sulla vita.
Per richiedere l’ISEE online, è altresì necessario essere in possesso di PIN dispositivo oppure dello SPID. Il secondo dato è molto più comodo: dato che è obbligatorio, infatti, lo si ha già a portata di mano.
A questo punto, non resta che andare avanti con la procedura e, per esempio, scegliere tra DSU mini o DSU integrale. Il passo successivo prevede il fatto di sottoscriverla, in modo da poter dare di fatto il via al procedimento di calcolo di un indicatore che, di fatto, può essere definito come una “fotografia” del livello di ricchezza di un determinato nucleo familiare.
Cosa succede una volta arrivati a questo punto? Non resta che attendere che l’INPS, avvalendosi anche dei dati presenti negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, elabori l’indicatore. I tempi previsti a partire dalla sottoscrizione della DSU sono di 15 giorni. Una volta trascorsi, l’ente previdenziale invia i riferimenti relativi al calcolo dell’ISEE.
Tornando un attimo ai documenti necessari per richiederlo, facciamo presente che l’utente è tenuto a presentare anche tutta la documentazione relativa agli eventuali veicoli o motoveicoli di proprietà. Per risultare interessanti ai fini di calcolo dell’ISEE con SPID, devono essere contraddistinti da una cilindrata superiore od uguale ai 500 cc.