Criptovalute per Febbraio 2021: CLASSIFICA

Chiunque abbia dimestichezza con gli investimenti online, almeno una volta si è interessato alla possibilità di fare trading sulle criptovalute. Quali sono quelle su cui puntare a febbraio 2021? Come si investe? Nelle prossime righe di questo articolo, cerchiamo di rispondere assieme a queste domande.

Criptovalute: su quali investire a febbraio 2021?

Quali sono le criptovalute sulle quali puntare a febbraio 2021? La principale è senza dubbio Bitcoin, la valuta digitale più conosciuta al mondo (non la prima a essere stata lanciata, intendiamoci). Mentre stiamo scrivendo questo articolo, la valuta digitale nata grazie a Satoshi Nakamoto – ancora oggi, non si sa se dietro a questo pseudonimo ci sia una singola persona o un collettivo – vale 26.273,34 dollari.

Si tratta di una somma che è soggetta a forte volatilità. Per rendersene conto basta rammentare che, dopo una fase rialzista tra la fine del 2020 e l’inizio dell’anno in corso, è arrivata una perdita di quota dell’11% circa.

Sono diversi i fattori che impattano sul valore di Bitcoin. Tra questi rientrano le dichiarazioni di attori istituzionali e di personalità del mondo della finanza come l’ex CEO di Goldman Sachs Blankfeln, che ha espresso forti perplessità al pensiero di utilizzare il Bitcoin come mezzo di scambio. “Non sai se stai pagando i nordcoreani o Al Qaeda o la Guardia Rivoluzionaria”: queste alcune delle sue parole in merito alla criptovaluta il cui percorso, a detta del CEO di Galaxy Digital Partners, potrebbe arrivare fino a un valore di 60mila dollari entro la fine dell’anno.

Un’altra criptovaluta da tenere d’occhio a febbraio 2021 è Ethereum. Seconda al mondo per capitalizzazione dopo Bitcoin, dall’inizio dell’anno ha guadagnato il 110% (ha superato il record del gennaio 2018). Adesso è naturale chiedersi come investire. Vediamo i dettagli in merito nel prossimo paragrafo.

Come investire in Bitcoin e in Ethereum

Per investire in Bitcoin e in Ethereum nel febbraio 2021 si possono scegliere due strade.

  • Acquisto concreto, che necessita il fatto di rimanere pronti a una perdita di denaro a seguito del decremento di valore dell’asset.
  • Trading con i CFD (Contracts for Difference).

Questi strumenti derivati gratuiti consentono di replicare l’andamento dell’asset senza bisogno di acquistarlo concretamente. Quello che si può fare è speculare sulle sue variazioni di prezzo scegliendo tra apertura della posizione long o di acquisto in caso di previsione di crescita del valore dell’asset o apertura della posizione short o di vendita in caso contrario.

Essenziale è scegliere solo broker seri, ossia quelli in possesso di licenza CySEC e autorizzazione CONSOB.