Conto chiuso con N26? Attenzione, ecco il motivo!

N26 è in grande ascesa da diversi anni, sopratutto da quando ha ottenuto l’IBAN italiano viene “vista” ancora meglio rispetto alle concorrenti principalmente per la grande facilità di utilizzo. Questa banca online totalmente telematica e gratuita (nel piano “base”) presenta una serie di funzionalità molto comode ed interessanti che hanno il “sapore” di una grande affidabilità anche a causa di un’applicazione per smartphone molto semplice e curata, vero “centro di controllo” delle nostre operazioni. Non è una sorpresa che sempre più utenti decidano di affidarsi a N26 che sembra particolarmente attenta alla sicurezza, anche per dare un’immagine di affidabilità ai propri clienti.

Conto chiuso?

Negli ultimi mesi tuttavia sempre più utenti hanno notato che il conto può risultare improvvisamente chiuso apparentemente senza motivo, sebbene si tratta sempre di un numero piuttosto ridotto di segnalazioni del genere. Le motivazioni sono ovviamente riconducibili a più situazioni: la principale è dovuta al fattore sicurezza, ossia quando N26 nota dei movimenti considerati “strani” da parte dell’utente, come ad esempio un numerose operazioni sul conto in un breve lasso di tempo che può mettere in allarme la banca (che comunque si prodiga a contattare il cliente prima di procedere in qualsiasi direzione), che può congelare il conto per diverse settimane se necessario, sopratutto quando ha l’impressione che qualche malintenzionato abbia avuto accesso ai dati degli utenti.
N26 concede 14 giorni di preavviso prima di chiudere un conto, e solitamente questo può accadere per irregolarità registrate come l’utilizzo del conto personale per scopi commerciali (esistono altri conti come adibiti a questo scopo), informazioni del cliente non corrette di fronte a controlli. Per quanto riguarda il conto “base”, è disponibile il supporto via chat 24 ore su 24, mentre per gli altri conti è possibile usufruire di un call center.