Attenzione a pagare con la Postepay: ecco cosa può accadere

La Postepay è una carta di debito/prepagata sviluppata e distribuita dalle Poste Italiane dal 2003, permettendo a moltissimi utenti ad avvicinarsi al mondo della moneta elettronica senza vincoli, visto che non si tratta di una carta conto, per l’appunto di una carta che deve essere ricaricata ogni volta per poter essere utilizzata. Nonostante oggi il contesto delle prepagate sia molto cambiato da allora, la Postepay resta uno dei strumenti maggiormente utilizzati per acquistare online, rappresentando ancora oltre 1/3 delle operazioni di e-commerce.

Pagamenti a rischio

Essendo così diffusa ed utilizzata, è anche il bersaglio di diverse truffe come il phishing (ossia l’accesso da parte di malintenzionati di entrare in possesso dei dati sensibili dell’utente, con scopi illeciti) ma anche di altro genere.
Essendo una prepagata viene infatti utilizzata anche per elargire denaro a terzi, operazione che spesso è alla base di svariate truffe.
Se per gli acquisti online si è relativamente protetti, dato che si hanno a disposizione 60 giorni di tempo per dimostrare l’appropriazione illecita di denaro tramite l’estratto conto, dopo aver fatto la denuncia alla polizia postale ed alle Poste, non esistono tutele in caso di acquisti acquisti su siti di compravendita dove non è previsto il pagamento elettronico:
Se decidiamo di ricaricare la Postepay di un venditore che non può offrirci garanzie e non accetta metodi di pagamento rimborsabili e sopratutto tracciabili, è meglio non fidarsi perchè in un secondo momento sarà impossibile dimostrare il fatto presso le autorità competenti.
Oltre a questo abbiamo già discusso della pericolosità delle truffe online che utilizzano la Postepay.