Quando ci si interessa di numismatica, capita di scoprire che, anche quando si parla dell’euro, esistono dei pezzi con un valore interessante. Tra questi è possibile citare i 50 centesimi coniati nel 2002. Quanto valgono? Nelle prossime righe di questo articolo, rispondiamo assieme a questa domanda.
Quanto valgono i 50 centesimi di euro coniati nel 2002?
Quando si discute dei 50 centesimi di euro risalenti al 2002, è necessario rammentare che si tratta di una moneta considerata rara. Come mai? Per via di un errore relativo alla scelta della lega metallica che la compone. L’effetto di tutto ciò si può notare dal colore, che appare decisamente più intenso rispetto a quello delle altre monete del medesimo valore.
Quanto valgono? In linea di massima, i collezionisti sono pronti a pagarli tra i 5 e i 6 euro. Non si tratta di una cifra altissima. Se però la si considera sommata al valore di altri 50 centesimi di euro, la cosa si può fare interessante. Se ti stai chiedendo quali siano questi pezzi, nelle prossime righe puoi trovare alcune preziose informazioni.
50 centesimi: le altre monete che valgono tanto
Quali sono le altre monete da 50 centesimi che, oltre a quelle coniate nel 2002, hanno un valore interessante? In questo novero è possibile citare indubbiamente i pezzi da 50 centesimi risalenti al 2005 ed emessi dal Vaticano (sede vacante).
Si tratta di monete coniate nel periodo intercorso tra la morte di Giovanni Paolo II e l’ascesa al soglio pontificio di Papa Benedetto XVI. Molto rare da trovare fuori dai negozi che si occupano di numismatica e dai siti delle aste – che le vendono in elegantissimi cofanetti – sono caratterizzate da un valore di circa 40 euro al pezzo.
Ancora più alto è il valore dei 50 centesimi coniati in Spagna nel 2000. In questo frangente, si ha a che fare con una moneta dedicata a uno dei padri della letteratura spagnola: Cervantes, l’autore di Don Chisciotte. Nell’ambito di questa tiratura, è possibile parlare di alcuni pezzi con un errore, ossia il volto dello scrittore non ben centrato. I pezzi appena citati possono valere attorno ai 200 euro l’uno.