Fai spesso ricariche online? Ecco cosa può accadere

Praticamente tutti almeno una volta al mese siamo “obbligati” a ricaricare la nostra scheda telefonica per continuare ad usufruire dei servizi internet e quelli relativi alle telefonate: nonostante pressochè tutti i gestori telefonici offrano la possibilità della ricarica automatica più della metà dell’utenza preferisce farla manualmente, generalmente pochi giorni prima della scadenza. Questo perchè non è più strettamente necessario recarsi fisicamente in una ricevitoria o in un negozio adibito alla ricarica, ma attraverso il nostro smartphone oppure il personal computer, sfruttando un conto corrente o una prepagata.

Problemi ricarica

Più di un gestore, tra cui anche TIM hanno evidenziato diversi problemi a ricaricare attraverso il sistema telematico nelle scorse settimane: anche gli utenti di gestori come Ho, Vera Mobile e simili si sono trovati nella condizione di effettuare una ricarica attraverso l’applicazione o il portale ufficiale ma di ricevere di contro solo un messaggio d’errore che invitava a riprovare successivamente. In altri casi il messaggio può recare l’avviso di “importo sulla carta/conto non sufficiente” anche quando siamo sicuri che in realtà non è così. Si tratta di problemi tecnici che possono manifestarsi in tutto l’arco della giornata ma con una speciale prevalenza dopo le 22, fascia oraria che solitamente è meno “attiva” dal punto di vista tecnico.
Il problema si manifesta anche in una ricarica effettuata ma con il denaro che non viene “percepito” dal portale. Telecom ad esempio ha confermato questi problemi negli scorsi mesi ed ha invitato la clientela a pazientare, e nei casi più gravi, di rivolgersi presso l’assistenza clienti.