Quando si punta ad accedere a specifiche agevolazioni economiche, è necessario presentare l’ISEE, l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente, che può essere definito come una sorta di fotografia della ricchezza di una persona o di un determinato nucleo familiare. Se sei qui, hai sentito parlare del fatto che non tutti i redditi e i beni vanno dichiarati nell’ambito di questo documento.
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Per sapere qulcosa di più in merito, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare diverse informazioni.
Cosa sapere sulla compilazione DSU
Prima di entrare nel dettaglio dei redditi e dei beni che non devono essere dichiarati nell’ambito dell‘ISEE, è necessario rammentare che, per ottenere questa certificazione, è necessario compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Quest’ultima, per facilitare le cose ai contribuenti, dal 2020 è disponibile precompilata. Nel documento appena citato sono presenti informazioni provenienti dalla banca dati dell’INPS, ma anche da quella dell’Agenzia delle Entrate.
Detto questo, possiamo vedere assieme quali sono i beni e i redditi che non è necessario inserire nell’ISEE.
Cosa non dichiarare nell’ISEE
Come sicuramente già sai, nell’ISEE è necessario inserire specifiche relative alla giacenza media presente sul conto corrente – per il 2021, è necessario tenere conto di quella risalente al 31 dicembre 2019 – ma anche tutto quello che riguarda i depositi postali e la titolarità di azioni o quote presso società od organismi di diritto pubblico.
Fondamentale è fornire specifiche anche in merito alle carte di credito di cui si è titolari, oltre che di quelle prepagate senza IBAN. Come già detto, però, esistono redditi e beni che non è necessario specificare. In questo novero rientra, per esempio, la nuda proprietà di un’unità immobiliare, che non determina in alcun modo la situazione patrimoniale del contribuente.
Da non dimenticare è invece la necessità di dichiarare l’eventuale usufrutto, la servitù di beni immobili e l’uso di un’abitazione. Non devono essere dichiarati nell’ambito dell’ISEE anche i fabbricati destinati al ricovero di macchine agricole. Per quanto riguarda i beni non immobili, non è obbligatorio dichiarare il possesso di preziosi od opere d’arte. Lo stesso si può dire per i ciclomotori con una cilindrata inferiore ai 250 cc, per gli apparecchi televisivi e per gli impianti fotovoltaici con potenza inferiore ai 3 kw.