Cos’è la truffa del censimento? Se sei qui, significa che ne hai sentito parlare e che vuoi saperne di più, anche per tutelare le persone a te care. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare tutte le informazioni necessarie.
Truffa del censimento: in cosa consiste?
La truffa del censimento non ha caratteristiche univoche, in quanto ogni criminale agisce in maniera diversa. La peculiarità comune è data dal fatto che, in tutti i casi, persone senza alcuna autorizzazione a farlo si introducono in casa delle vittime, quasi sempre anziani che vivono da soli che vengono monitorati per diverso tempo, in occasione del censimento ISTAT della popolazione.
Una volta che sono riusciti a entrare in casa, i truffatori fanno di tutto per sottrarre denaro o effetti personali alle vittime. Le modalità per ottenere questo risultato sono diverse: c’è chi fa in modo che la persona comunichi gli estremi del proprio conto corrente o altri dati sensibili che consentono di accedere al denaro.
Per quanto riguarda la sottrazione di effetti personali, facciamo presente che, generalmente, i truffatori si introducono in casa in due persone. Mentre uno distrae la vittima, il secondo gira per casa cercando soldi e gioielli.
Come tutelarsi? La prima cosa da fare è essere consapevoli del fatto che la porta va aperta solamente a persone in grado di mostrare il tesserino ISTAT, dimostrando quindi il loro collegamento con il censimento.
Ovviamente nel caso in cui si dovesse essere contattati da persone che affermano di essere adetti al censimento senza poter mostrare il tesserino ISTAT, è bene contattare tempestivamente i Carabinieri del proprio Comune di residenza.