Bitcoin, ecco la previsione per il 2025: incredibile…

In questo periodo, si parla tantissimo di Bitcoin. I motivi sono diversi. Da un lato, si ha a che fare con la più famosa tra le criptovalute – attenzione, non la prima a essere lanciata – e, per forza di cose, le novità che la riguardano sono al centro dell’attenzione.

Dall’altro,  invece, è impossibile non rammentare che, dalla fine del 2020, la criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto – non si sa ancora se dietro a questo pseudonimo ci sia una singola persona o un collettivo – è stata interessata da diversi momenti all’insegna della crescita, l’ultimo dei quali ha avuto inizio dopo le dichiarazioni di Elon Musk relative ai prossimi investimenti in Bitcoin.

Bitcoin: quanto vale ora e le previsioni per il 2025

Mentre stiamo scrivendo questo articolo, Bitcoin vale 37.042,07 euro. Come è chiaro da quanto ricordato nelle righe precedenti, si tratta di un valore estremamente volatile, che può cambiare anche a seguito delle dichiarazioni di una personalità particolarmente in vista.

Nel momento in cui si chiama in causa la quotazione di Bitcoin, è impossibile non parlare delle previsioni per il futuro. Particolarmente interessante è il punto di vista di Raoul Pal, CEO di The Global Macro Investor, realtà che si occupa di strategie di investimento.

A suo dire, nei prossimi 4 anni la valuta digitale con la maggior capitalizzazione al mondo in questione potrebbe raggiungere un valore pari a 1 milione di dollari.

Ovviamente si tratta solo di un’ipotesi dato che, come specificato in precedenza, nel momento in cui si chiamano in causa le criptovalute si inquadrano degli asset estremamente volatili. 

Soprattutto per questo motivo, è il caso di investire in maniera intelligente. Farlo significa innanzitutto evitare di allocare tutte le sostanze economiche che si hanno a disposizione. Inoltre, è bene essere consapevoli delle possibilità che si hanno a disposizione:

  • Acquisto concreto, soluzioni che implica un impegno economico notevole e un approccio a lungo termine in quanto, ribadiamo, sul breve si può avere a che fare con una volatilità fortissima.
  • Investimenti con i CFD (Contracts for Difference), strumenti derivati che consentono di operare senza acquistare concretamente l’asset – possono essere utilizzati anche per azioni, materie prime etc.  ma speculando sulle sue variazioni di prezzo e aprendo, a seconda delle previsioni, una posizione long o una short.