Fino a un milione di euro: ecco come puoi vincerlo!

Vincere un milone di euro: un sogno per tantissime persone! Come è possible trasformarlo in realtà? Se sei qui, significa che ti stai ponendo domande in merito.

Nelle prossime righe di questo articolo, potrai trovare alcune informazioni preziose.

Come vincere un milione di euro nel 2021?

Nel momento in cui ci si chiede come vincere un milione di euro nel 2021, sono diverse le risposte da chiamare in causa.

Si può fare riferimento al Superenalotto, ma anche alla lotteria degli scontrini che, come tutti sanno, è partita all’inizio dell’anno.

Questa misura, varata dal Governo con lo scopo di incentivare i pagamenti elettronici, è destinata a chi spende cifre dal singolo euro in su pagando con:

  • Carte di credito o carte di debito
  • Bancomat
  • Portafogli elettronici come Satispay

Fondamentale è ricordare che non permettono di concorrere ai premi gli acquisti effettuati online, così come quelli effettuati ricorrendo ai contanti.

Premi

La lotteria degli scontrini permette di accedere a diverse tipologie di premi. Ecco quali:

Premi per i clienti

Chi effettua i propri acquisti tenendo conto dei criteri precedentemente ricordati, ha la possibilità di concorrere a 15 premi settimanali da 25mila euro, 10 mensili da 100mila, uno annuale da 5 milioni di euro.

Premi per gli esercenti

I commercianti con un punto vendita fisico che incentivano i pagamenti elettronici presso i propri esercizi possono concorrere anch’essi a diversi premi. Ecco il dettaglio:

  • 15 premi settimanali da 5mila euro.
  • 10 premi mensili da 20mila euro.
  • un premio annuale finale da 1 milione di euro.

Come vengono notificate le somme vinte

Chiarito come è possibile vincere un milione di euro nel 2021, vediamo un attimo in che modo vengono notificate le somme vinte alla lotteria degli scontrini.

Agli acquirenti, la comunicazione viene inviata tramite PEC, nei casi in cui la forniscono, o tramite raccomandata AR. Per quanto riguarda invece le comunicazioni agli esercenti, ricordiamo che si ricorre alla PEC o, nelle situazioni in cui il suddetto indirizzo non risulta attivo, alla raccomandata AR.