Ethereum è da diverso tempo considerata la criptovaluta identificata come “erede” spirituale della “progenitrice” Bitcoin, che recentemente dopo un grande slancio nel proprio valore, ha visto le proprie quotazioni subire un netto calo per poi riprendersi in parte, sopratutto a causa delle dichiarazioni molto chiacchierate del magnate Elon Musk.
Ethereum “top”
Avevamo già esaminato l’ascesa piuttosto evidente di alcune criptovalute negli ultimi mesi, Ethereum in testa, prendendo in esame il picco massimo possibile da qui in avanti.
Nella giornata di oggi 14 maggio 2021 infatti questa valuta (costuita da una piattaforma decentralizzata basata sul web 3.0) ha visto la propria valutazione superare i 4000 dollari statunitensi, arrivando a sfiorare il “record” di oltre 4300 $ di pochi mesi fa.
La piattaforma, nata nel 2017, inizialmente valeva poche decine di dollari ma in pochi anni, tra alti e bassi, è arrivata a toccare valori molto più elevati quest’anno. Oggi rappresenta quasi il 20 % dei guadagni totali di tutte le criptovalute.
Dove arriverà?
Difficile pronosticarlo, vista anche la tendenza di queste valute che è comunque influenzata molto dall’andamento dei mercati tradizionali. Inoltre solitamente i numerosi picchi di valore sono seguiti da dei cali più o meno calcolati, dovuti principalmente alle vendite dei titoli da parte di una percentuale sensibile degli investitori.