Esattamente come nei sistemi economici “tradizionali”, anche nel mondo delle criptovalute è fortemente influenzato da alcuni fattori oramai definibili standard del mercato, da molti anni a questa parte, come la tendenza a vedere il valore aumentare o diminuire a seconda dell’andamento economico nonchè dei momenti particolari, magari dettati da singoli eventi.
Criptovalute – Valutazioni
Le criptovalute infatti hanno avuto un netto incremento del proprio valore nel corso del 2020, anno dell’inizio della pandemia, dove pressochè tutte le economie tradizionali hanno per forza di cose hanno subito una crisi più o meno sensibile, le cosiddette economie “emergenti” come le criptovalute hanno potuto fare maggiormente “voce grossa”, e sono andati incontro ad un periodo florido che è stato favorito anche da un certo credito da parte di diversi personaggi molto famosi come Elon Musk. Questo almeno fino ad alcuni giorni fa quando proprio l’imprenditore sudafricano ha deciso di ritirare parzialmente il proprio supporto alla principale criptovaluta, scatenando una sorta di effetto a catena che ha coinvolto altre altcoin analoghe a Bitcoin.
Perchè in tanti vendono?
Gli investitori sono intenti a vendere sia in fase di risalita del valore che in quello di discesa: nel primo caso infatti si tratta quasi sempre degli investitori che hanno riposto fiducia e che hanno atteso il momento propizio per poter guadagnare qualcosa dal proprio investimento.
Al contrario, molti altri preferiscono vendere quando il valore è al ribasso così da poter ambire ad un guadagno più repentino anche ad un valore basso. Entrambi questi fattori fanno inevitabilmente calare ulteriormente il valore di una valuta in discesa.
Quello che sta sicuramente influenzando oltremodo, oltre al “fattore disturbo” di elementi come eventi economici particolari. Inoltre anche l’ascesa netta dei cosidetti Stablecoin, da molti considerati come il futuro delle critptovalute, sarebbe attualmente impegnata in un’opera di disturbo nel mercato attuale di Bitcoin e simili.