Bitcoin verso la normalizzazione, ecco chi lo dice

Nata nel 2009, Bitcoin ha letteralmente dato vita al “fenomeno” delle criptovalute, dapprima interessanti solo per un numero molto ristretto di investitori per poi divenire qualcosa di decisamente più comune ed accettato anche nelle economie “standard”. Non è un caso infatti che oggi questo tipo di valute venga riconosciuto dai governi che hanno deciso di sviluppare regolamentazioni più o meno vantaggiose per gli investitori.

Crisi del Bitcoin?

La “crisi” del valore e della capitalizzazione dei Bitcoin, iniziata alcuni giorni fa in concomitanza con le oramai note esternazioni del miliardario Elon Musk che ha destato più di qualche preoccupazioni in particolar modo dopo aver scritto un tweet che annunciava la fine del supporto da parte di Tesla, anche se più recentemente non ha confermato le voci di una presunta vendita dei propri BTC.

Normalizzazione

Uno dei principali trader che si occupa anche di criptovalute, ossia eToro ha tuttavia rassicurato gli investitori dei Bitcoin, attraverso uno dei propri più scafati collaboratori ossia Simon Peters che già nel corso dei mesi aveva pronosticato l’ascesa del valore. Bitcoin, secondo Peters infatti sarebbe già in fase di stabilizzazione e non ci sarebbero segnali di nuovi e repentini “crolli” nelle valutazioni, anzi la valuta potrebbe ricevere nuovi picchi di valore proprio in vista di una situazione economica in miglioramento. Nuovi investitori significano anche segnali di fiducia, che si traducono in possibili ondate di acquisti e valore incrementato. Peters ha inoltre ricordato che sebbene agenti esterni e personaggi influenti come Musk siano in grado di far lievitare parecchio la tendenza di un sistema ancora percepito come “volatile” come questo, questi non siano gli unici fattori che determinano il valore. Secondo eToro meglio non dare adito eccessivamente alle numerose speculazioni ed investire con oculatezza.