Stato di Emergenza: scadenze, obblighi, tutte le informazioni

Il tema relativo allo Stato di Emergenza, che è attivo nel nostro paese da oramai quasi 2 anni a causa dell’emergenza pandemica ha fatto molto parlare di se, ed ha portato a nuovi possibili “frizioni” tra maggioranza di governo e opposizione. Con questo termine infatti si fa riferimento a quanto disposto dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 e dal d.lgs 2 gennaio 2018, n. 1, ossuia che uno stato di emergenza possa essere deliberato dal Consiglio dei Ministri in caso di calamità, catastrofi e altre prolematiche come per l’appunto un’emergenza sanitaria.

Cos’è lo Stato di Emergenza?

E’ un termine che abbiamo imparato a conoscere nel corso dei primi mesi del 2020 con l’arrivo del Covid-19, e che spesso è stato associato anche alle disposizioni come i DPCM. In realtà lo stato di emergenza non “regolarizza” questi ultimi ma ha prevalentemente funzioni semplificative per l’operato della Protezione Civile. Secondo le leggi italiane, uno stato di emergenza non può essere prorogato oltre le due volte, quindi l’attuale “step” avrebbe trovato fine nel gennaio 2022, ma con l’aumento di nuovi casi, dovuti anche alla variante Omicron, l’esecutivo ha preso una decisione.

Scadenze, obblighi, tutte le informazioni

Lo Stato di emergenza sarà infatti prorogato fino al 31 marzo 2021 e con essa sarà prorogata la struttura del Commissario straordinario generale Figliuolo per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza.

Con esso, prorogati fino al 31 marzo anche il Green Pass ed il più recente Super Green Pass, e l’accesso ai test rapidi gratuiti e a prezzi ridotti, le agevolazioni per usufruire dello smart working. Nonostante sempre più città abbiano deciso di “stringere” le misure in fatto a mascherine all’aperto, la proroga non modifica l’obbligo dell’uso che resta facoltativo all’aperto, salvo assembramenti.

Per i non vaccinati che arrivano in Italia resta l’obbligo di quarantena dalla durata di 5 giorni e dovrà effettuare un test antigenico entro 24 ore o molecolare entro 48 ore dall’arrivo. Obbligo di test per i vaccinati.