Non puoi più prelevare, attenzione: ecco la novità al bancomat

Con il termine bancomat la maggior parte di noi solita identificare un qualsiasi sistema di pagamento elettronico che preveda l’utilizzo di una tessera, sia per quanto riguarda i pagamenti tramite POS ma anche per i prelievi con l’ATM. Il Bancomat come circuito esiste dalla prima metà degli anni 60, mentre sono più recenti le applicazioni Visa/Mastercard per carte di debito, prepagate e carte conto che stanno diventando sempre più diffuse, ma non è una casualità.

La diffusione della “moneta elettronica”

Infatti da diversi decenni è in atto una sorta di passaggio importante tra il denaro liquido, ossia il contante, e quello elettronico, che non è solo bancomat e carte ma anche il bonifico (in tutte le sue varianti), oltre a quelle altrnative come le criptovalute. Eccezion fatta per queste ultime, il passaggio al denaro digitale è caldeggiato sia dai governi centrali che dalle banche, che identificano nel contante una tipologia di denaro troppo problematica: poco pratico ma sopratutto poco tracciabile quindi problematico dal punto di vista della tassazione, il contante nonostante sia ancora molto radicato nel nostro paese.

Non puoi più prelevare, attenzione: ecco la novità al bancomat

truffa bancomat

Lo sviluppo dell’e-commerce, che negli ultimi 10 anni ha fatto registrare un netto incremento, ha influito sulla diffusione delle carte prepagate e carte conto, ed anche il governo italiano si è più volte prodigato ad “invogliare” la cittadinanza ad utilizzare la moneta elettronica, con incentivi come  il Cashback di Stato oppure il recente Bonus Bancomat.

Da qualche anno va diminuendo il numero di filiali bancarie a causa di un sempre più diffuso home banking, mentre alcune banche hanno deciso di eliminare totalmente filiali fisiche e ATM, come deciso da quelle che fanno parte del Gruppo ING, come Conto Arancio che dallo scorso luglio hanno eliminato totalmente la presenza fisica sul territorio italiano, processo in realtà già in atto da qualche anno. Ciò comporterà un sensibile aumento nei costi di commissione a partire dal prossimo anno, con tutta probabilità.