Il tema legato alle banconote è sempre molto complesso da definire anche per l’importanza della carta moneta che ha tuttora presso le economie mondiali, anche con una importante diffusione della moneta elettronica: le banconote rappresentano la ricchezza in modo tangibile e “concreto” alla pari delle monete, e non è un caso che si tratta di una forma di denaro che è continuamente soggetta a modifiche.
I cittadini europei che hanno adottato la moneta unica europea hanno già dovuto “abituarsi” ad una serie di nuove monete e banconote a partire dal 2002 in 7 tagli differenti (5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro) distinguibili sia per il colore e le raffigurazioni (che sono comuni per tutti i paesi utilizzatori, a differenza delle monete) ma anche per le dimensioni.
Banconote, novità in arrivo
Il più grande problema legato alle banconote è rappresentato dalla loro composizione che per forza di cose è soggetta ad un graduale deterioramento, il che “costringe” le nazioni a sostituirle gradualmente con nuovi esemplari. Il secondo problema è relativo alla falsificazione, dato che il fenomeno della contraffazione seppur in calo costante, è sempre molto presente.
Le banconote della prima serie dell’euro sono state gradualmente sostituite da quelle della seconda serie a partire dal 2013, che ha rinnovato l’aspetto delle banconote pur non presentando grandi differenze estetiche ma aumentando i sistemi di sicurezza anti contraffazione.
Per il 2024 la Banca Centrale Europea ha in programma un nuovo “cambio di banconote”, come affermato dalla presidente Christine Lagarde: da qui a 3 anni saranno aperte consultazioni e probabili referendum per deciderne l’aspetto.
Ecco quali non saranno più utilizzate
Sicuramente la banconota da 500 euro, già non stampata più dal 2013 non per ragioni legate alla contraffazione ma per ridurre fenomeni come riciclaggio di denaro, il traffico di droga e l’evasione fiscale visto che questo taglio è stato il preferito delle associazioni criminali.
Non sono più utilizzate ma anche le banconote da 500 euro, così come quelle attuali quando saranno sostituite, resteranno valide e “cambiabili” per sempre.