Se la maggior parte delle persone non credono totalmente nel valore delle cripto, nel settore molti non ripongono totale fiducia in Dogecoin. La memecoin per eccellenza, ha come simbolo l’immagne di un cane di razza Shiba Inu, notissimo nel mondo dei social per essere protagonista di molte vignette.
Insomma, non sembra proprio essere una moneta virtuale che abbia alle spalle un serio progetto sul lungo termine, ma nata quasi per scherzo. Per questi motivi, non tutti sono disposti a puntare su questa cripto. Eppure, Dogecoin da sempre continua ad avere un sostenitore di eccellenza: Elon Musk, che ha detto che la Tesla accetterà alcuni pagamenti proprio in Dogecoin.
Cosa pensa il patron di Tesla
Più volte Musk ha espress il proprio punto di vista su Dogecoin, senza usare mezzi termini. “E’ meglio di qualsiasi cosa io abbia mai visto” ha dichiarato in una intervista con Lex Fridman, ricercatore sull’intelligenza artificiale che ipotizza una colonia terrestre su Marte che usa le criptovalute.
Ma perché Musk è così entusiasta di Dogecoin? I motivi sono principalmente due, ed entrambi si basano da un raffronto con Bitcoin, la regina elle criptovalute. A detta di Musk, Bitcoin è economicamente lento e con costi di commissione decisamente più alti rispetto a Dogecoin.
Inoltre, chi possiede Bitcoin li spende con molta riluttanza, dato che è considerato quasi alla stregua di un asset rifugio. In reatà, in passato Musk aveva dichiarato che avrebbe usato Bitcoin per alcune transazioni (cripto nella quale aveva investito parecchio), ma poi ne ha preso le distanze. Preferendogli un prodotto più “snello”.
Le quotazioni di Dogecoin
Al momento, Dogecoin oscilla attorno a una quotazione di circa 0,17 euro (circa 0,20 dollari) a token. Il massimo storico è stato raggiunto nel maggio del 2021, quando ha toccato la cifra di 0,42 euro (0,48 dollari). Certo la volatilità è intrinseca nel comparto delle cripto, ma davvero Dogecoin può arrivare a 1 euro? Nel dicembre 2021 Musk ha annunciato che la sua società avrebbe accettato i Dogecoin per una serie di pagamenti; questo ha portato la moneta oltre ai 20 centesimi di euro di quaotazione, quindi ancora lontano dal massimo storico.
Eppure, l’imprenditore resta ottimista. Più di quanto non lo sia una buona parte degli esperti, a essere onesti. Per molti Dogecoin è ancora un rischio non indifferente; insomma un investimento solo per chi conosce davvero bene i mercati.
Le previsioni a lungo termine
Ma non tutti dipingono un futuro così nero. E’ possibile che nel corso del 2022 Dogecoin si stabilizzi attorno alla quotazione di 0,40 euro (0,45 dollari) a token; ed è possibile che arrivi a sfiorare i 0,80 euro (0,90 dollari). A quel punto, arriva alla cifra tonda di 1 euro non sembrerà più così improbabile Questo potrebbe accadere sul medio termine, nel biennio 2023-2024: per allora, più di un espetto prevede la quotazione a 1 – 1,20 euro (pari a 1,13 – 1,36 dollari) per ogni tokendi Dogecoin posseduto.
Accadrà veramente? Ad oggi nessuno può dirlo. Per usare le parole di Elon Musk in dicebre, quando ha annunciato la possibilità di cominciare a pagare con Dogecoin: “Staremo a vedere quello che succederà”.