Patologie per ricevere più soldi dall’INPS: ecco quali sono

L’INPS si occupa, com’è noto, di ogni tipo di servizio pensionistico sia relativo alle pensioni contributive che quelle relative ad invalidità varie: l’Istituto nazionale della previdenza sociale è nato alla fine del 19° secolo e nel corso dei decenni ha ampliato la propria sfera di influenza.

Come tutti gli enti governativi anche l’operato dell’INPS viene fortemente influenzato dalle decisioni dei governi che si sono susseguiti e anche in questo 2022, dopo la più recente legge di bilancio promulgata dal governo Draghi, non fa eccezione.

Patologie per ricevere più soldi dall’INPS: ecco quali sono

Il sistema di previdenza sociale è stato aggiornato con alcuni provvedimenti che permettono a chi soffre di determinate patologie di ottenere quantità di denaro maggiori e/o in un modo meno vincolato dalle condizioni.

Qualunque soggetto che presenti delle patologie croniche, anche in giovane età, rientra nella categoria di “invalido civile”, che si concretizza in un aiuto economico se il soggetto dimostra delle difficoltà nelle mansioni quotidiane: cecità, sordità valgono la cosiddetta indennità di frequenza, ossia una condizione che si manifesta fin dalla giovane età.

Una condizione del genere invalidante dal 74 % al 99 % porta ad un assegno mensile che parte da 440 euro ma che può aumentare sensibilmente fino a

Pensione di accompagnamento

Eventuali malattie neurodegenerative dimostrabili ad un livello che non permette la normale deambulazione oppure compromette in maniera altrerttanto invalidante da ottenere il 100 % dell’invalidità, al punto che risulta necessario un accompagnatore. Da qui il termine pensione di accompagnamento, che per quanto riguarda il 2022 risulta essere 525,17 euro al mese per 12 mesi all’anno.

Tra le malattie che rienrano nell’accompagnamento figurano lademenza grave o l’insufficienza mentale grave, sindrome delirante cronica grave o la sindrome schizofrenica cronica grave, autismo o profonda disorganizzazione della vita. La cosiddetta legge 104 prevede un importo legato alla condizione di accompagnatore che non viene “scalfita” dalla condizione ISEE del gruppo familiare.