A essere onesti, il progetto di Shiba Inu non è poi così chiaro. E nata per mano di un personaggio sconosciuto, nascosto dietro lo pseudonimo Ryoshi nell’agosto del 2020; è quindi una delle cripto più recente. Inoltre, lo spunto sembra essere stato la volontà di irridere la diretta concorrente Dogecoin.
Quest’ultima, cripto sostenuta da Elon Musk, è nata sull’onda di un meme. L’immagine di un cane, di razza Shiba Inu appunto, divenuto così famoso da essere preso per un token. Poi – o forse proprio causa di – il sostegno del co fondatore di Tesla ha fatto il resto.
Nonostante questa strana partenza, Shiba Inu è divenuta una cripto molto popolare, e nel 2021 ha fatto un grande balzo in avanti. Da aprile ha intrapreso un trend ralzista che l’ha portata da 0,000002 a 0,00008 dollari nel giro di qualche settimana. La sua capitalizzazione di mercato è arrivata a sfiorare i 23 miliardi di dollari, poco sotto i 24 miliardi di valore di Dogecoin.
Previsioni complicate
La natura stessa di questa cripto, come della collega Dogecoin, rende ancora più difficili fare previsioni accurate. Perché sono monete virtuali che si basano sì su grandi comunità, ma non sempre composte da esperti del settore. Insomma, le oscillazioni dipendono anche da mode del momento, interessi sociali e post sui profili social di personaggi famosi.
E’ vero che gli investitori si aspettano che Shiba Inu entri frale 10 cripto più note e preferite; ma è difficile ipotizzare quando possa accadere, e per quanto tempo possa durare.
Insomma, l’investimento in Shiba Inu è per gli esperti del settore, capaci di leggere le variazioni e in grado di resistere alle oscillazioni, sia sul breve che sul lungo termine. Perché se ci fosse un crollo, sarebbe comunque difficile ipotizzare in quanto tempo – e se mai – l’investimento possa essere recuperato.
Le quotazioni del 2022 per Shiba Inu
A essere sinceri, non c’è un grande entusiasmo da parte degli analisti, nelle previsioni di Shiba Inu. Si ipotizza che il massimo storico finora toccato, ovvero 0,00008 dollari, sarà lo stesso cui possa aspirare nel 2022; al massimo, di arriverà alla quotazione di 0,00009.
Anche più avanti, ovvero per il 2023, non si vedono grandi variazioni. L’ipotesi migliore è che Shiba Inu possa perdere uno 0, e arrivare a 0,0001 per token.
Questo perché i meme token non riscuoto tutto questo favore da parte degli esperti. Certo, se Shiba Inu divenisse un token di utility, le cose potrebbero cambiare. Dato che già oggi ha una buona community a sostegno, potrebbe davvero fare un balzo in termini di quotazioni. Ma fino a quel punto, si resta nel dubbio di vedere un futuro a lungo termine.