L’attesa, trepidante per il mondo delle criptovalute, di Ethereum 2.0 è ormai quasi terminata. I fan del settore non vedono l’ora: la nuova piattaforma si presenta come maggiormente sicura e sostenibile, e anche più scalabile. Per il momento, è stata implementata la Fase 0, e ora si attende la 1 e la 2, quella finale.
E quando tutti sarà finito, gli appassionati del mining i possessori di ETH (il token ddi ethereum) si troveranno a gestire nuove e interessanti funzinalità.
Ma tutto ciò, fra qunto accadrà?
Ethereum 2.0; ecco quando arriva la Fase 1
Cominciamo dalla Fase 1, dal nome “The Merge”, che dovrebbe essere ilasciata nel secondo trimestre dell’annno in corso: insomma, prima dell’estate de 2022. in questo passaggio, la blockchain di Ethereum “si unirà al sistema di prova della posta in gioco della catena di beacon”.
Così la piattaforma passerà dal proof-of-work al proof-of-stake. Questo significa che i minatori avranno una ricompensa sullaa base della loro partecipazione allaa piattaforma. Gli esperti si aspettano che questa caratteristica influisca molto – e positivamente – sulle quotaziioni di ethereum; la cripto valuta potrenne battere di nuovo i suoi massimi storici.
La Fase 2
Ci vorrà quindi qualche mese di rodaggio, per vedere se la Fase 1 è all’altezza delle aspettative sono necessari aggiustamenti e aggiornamenti. La fase 2 quindi, dal nome Shard Chain, è quella relativa alle “catene di frammenti”; e non arriverà fino al 2023. A patto che tutto vada bene, ovviamente.
Ma a quel punto, l’opera potrà dirsi completa. La fase 2 introduce il “sharding”, ovvero un aggiornamento delle catene di frammenti. Queste saranno in grado di distribuire il carico degli scambi che poggia sulla blockchain su 64 nuove catene.
Perché Ethereum 2.0 è così importante
In sostanza, si tratta di un aggiornamento. Ma non ha nulla a che vedere con quello che accade con app o sistemi operativi. In questo caso, è indispensabile dal momento che la piattaforma ha raggiunto un livello di lavoro troppo alto per poterlo sostenere.
Con la versione 2.0, Ethereum ssi pone l’obiettivo di gestire fino a 100.000 transazioni al secondo. Se il numero sembra elevato, appare immenso in confronto a quanto avviene oggi: la blockchain Ethereum 1.0 supporta solo 30 transizini al secondo.
E’ vero che c’è ancora una lunga strada da fare, ma i tecnici sono fiduciosi; con questo nuovo aggiornamento, non dovrebbe essere difficile riuscire a risolvere gli eventuali osstacooli che si dovessere presentare.
L’obiettivo finale è portare Ethereum a prestazioni adeguate al suo valore attuale. in questi anni, in attesa del necessario aggiornamento, il mining di Ethereum ha avuto un guadagno maggiore dalle commissioni rispetto a quanto accade al mining di Bitcoin.