Se ricevi un SMS dalle Agenzie delle Entrate senza che tu abbia fatto alcuna domanda o richiesta di informazioni, potresti essere davanti ad una truffa. Anche via SMS è infatti possibile indurre gli utenti a compiere gesti potenzialmente pericolosi per la sicurezza dei propri dati personali e del proprio denaro. Diversi anni fa Agenzia delle Entrate e il suo ufficio Riscossione lanciarono il servizio di informazione agli utenti via SMS.
All’annuncio fece però da contraltare la possibilità per i malintenzionati di utilizzare anche questo canale per portare gli utenti ad essere vittime di frode informatica. In questo articolo vi spieghiamo la struttura della truffa e perché dovete fare attenzione.
Agenzia delle Entrate: attenzione a questo SMS
Nonostante siano passati diversi anni dall’attivazione del servizio SMS dell’Agenzia delle Entrate, la truffa è purtroppo ancora attuale. La truffa è costituito da un falso SMS inviato da un utente denominato spesso come “InfoSMS”, “Equitalia”, o da numero non riconoscibile e solo apparentemente provenienti dall’Agenzia delle Entrate.
All’interno dell’SMS si annuncia l’arrivo di una raccomandata digitale con sanzione amministrativa superiore ai 500 Euro. Spinto dalla preoccupazione l’utente è invitato a cliccare su uno dei link o collegamenti presenti nel testo, che utilizzando la tecnologia smartphone aprirà una pagina web. All’interno di questa pagina web – spesso ben contraffatta, ma del tutto estranea all’Agenzia – questi sarà invitato a produrre copia di documenti personali o a fornire dati su di sé e sui propri risparmi.
Questi messaggi non provengono da numeri o indirizzi collegati all’Agenzia delle Entrate e vanno immediatamente cestinati, senza compiere alcuna delle operazioni che si è invitati a fare.
Agenzia delle Entrate: come funziona il servizio SMS
Agenzia delle Entrate ricorda che il servizio SMS è dedicato alla sola assistenza fiscale. Il canale SMS dell’Agenzia funziona solo in risposta, al numero 339 99 42 645 e solo se il numero di telefono del richiedente è visibile. Di conseguenza non partono SMS “spontaneamente” dall’Agenzia: ciò dovrebbe bastare a cestinare messaggi del genere.
Inoltre, per tutelare la privacy dei contribuenti, non viene fornita risposta su problematiche di carattere personale per le quali l’Agenzia garantisce assistenza tramite altri canali. Non arriverà mai quindi una raccomandata urgente o una notifica o contestazione di pagamento attraverso questo canale.