Se hai ancora questo gettone telefonico potresti essere in possesso di una piccola fortuna. Sapere quanto vale potrebbe farti esclamare “Pazzesco!”. Parliamo del gettone telefonico STIPEL del 1927, uno dei primi esemplari di gettone telefonico comparso sul nostro territorio. Il gettone telefonico è diventato un oggetto di collezionismo. Considerato un oggetto quasi salvavita per almeno quarant’anni, era la moneta necessaria all’utilizzo dei telefoni pubblici.
Chi ha qualche anno in più ricorda perfettamente che era complicato uscire di casa senza almeno un paio di gettoni per le eventuali emergenze. Oggi viene considerato tra gli oggetti da collezione al pari delle monete. Andiamo a vedere caratteristiche e valore del gettone telefonico STIPEL 1927.
Gettone telefonico STIPEL del 1927: com’è fatto
Il gettone telefonico STIPEL del 1927 ha un ruolo nella storia del telefono italiano. Coniato in occasione della Fiera Campionaria di Milano, si tratta del primo gettone telefonico di cui si ha testimonianza sul nostro territorio. Poteva essere utilizzato solo per il funzionamento dei telefoni installati nella fiera dalla STIPEL, la Società telefonica interregionale piemontese e lombarda. Questa società produsse telefoni e gettoni di proposito per l’evento.
Tra la tiratura limitata e il quasi secolo che è passato dalla sua emissione, è facile immaginare come il gettone abbia acquisito valore. Questi gettoni erano realizzati in alpacca (lega di rame, nichel e zinco) o in bronzo, ed entrambi presentano una doppia scanalatura.
Sul lato alto di un primo lato della moneta campeggia la scritta S.T.I.P.E.L., sigla dell’azienda produttrice. Al centro della moneta, sul rilievo più grande, il disegno di una “cornetta” tipica dei telefoni degli anni ’30, quella che andava accostata solo all’orecchio e non aveva microfono. In basso, invece, l’anno di conio 1927, accompagnato dalla scritta Anno V, che indica il quinto anno dell’epoca fascista, iniziata nel 1922. Dall’altro lato una sola scanalatura e l’incisione del nome esteso della società produttrice.
Il valore del gettone telefonico STIPEL 1927
Sapere di preciso quanto valga il gettone non è semplice, perché per questi oggetti non esistono indici di riferimento autorizzati e accettati universalmente come accade ad esempio per le monete. Bisogna affidarsi alle conoscenze e al mercato. Questo dice che il gettone telefonico di cui stiamo parlando si attesta costantemente in un valore che oscilla dai 65 agli 85 euro, con vette intorno ai 100 Euro. Ricordate che usura e stato di conservazione possono influenzare il valore dell’oggetto.
Non sarà impossibile trovare questo gettone in vendita, magari su Ebay, anche per cifre a tre zeri. Per valere migliaia di euro un gettone telefonico deve avere rarità e particolarità riconoscibili e riconosciute, magari da un esperto numismatico che dovrà affiancarvi nella valutazione. Fate estrema attenzione a chi prova ad approfittarsi dell’ingenuità degli acquirenti e non fate investimenti affrettati. È vero che gettoni con particolarità possono vedere decuplicato il proprio valore, ma è pur vero che non risultano aste per gettoni concluse a cifre vertiginose.