Da quasi vent’anni Postepay ha ridefinito in modo importante ed incidente il concetto stesso di moneta elettronica, contribuendo ad avvicinare un’utenza sempre più diversificata grazie anche ad una sorta di “monopolio” nell’ambito delle carte ricaricabili mantenuto a lungo. Poste Italiane ha infatti sviluppato la prima Postepay nel 2003, in un contesto differente rispetto a quello odierno, oramai ricco di prodotti analoghi. Nel corso degli anni la società che gestisce le prepagate delle Poste ha sviluppato una serie di funzionalità che hanno reso le varie forme di carte prepagate di questo tipo simili alle carte conto, ossia quelle legate ai conti correnti. Ma una funzione specifica è in “scadenza” e probabilmente non sarà riproposta.
Postepay, questa funzione sarà disabilitata: ecco quale
Si tratta del Cashback Postepay, una forma “personale” di rimborso concepito da parte di Poste Italiane per favorire ed incentivare l’uso del pagamento attraverso l’app associata ad una delle carte in nostro possesso.
Il Cashback Postepay è utilizzabile esclusivamente presso gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa. In generale è possibile ottenere fino a 10 euro di Cashback al giorno:
- 3 euro di cashback per ogni transazione con Codice Postepay e transazioni con Paga con Postepay in App PostePay da Esselunga;
- 1 euro di cashback in caso di transazione con Paga con Postepay in App Eni Live e per transazioni da IP in App Postepay.
L’iniziativa, concepita durante il periodo corrispondente alla pandemia è stata via via posticipata nella scadenza e riproposta anche durante l’estate visto il buon successo ottenuto. Tuttavia finora Postepay SpA non ha comunicato l’intenzione di prorogare ulteriormente questa forma di Cashback che dovrebbe restare disponibile fino al prossimo 30 settembre.