Il concetto di “investire sul mattone”, vale a dire su una generica forma di immobile viene percepita ancora oggi come qualcosa di pragmaticamente utile, in quanto le abitazioni ma anche gli uffici (per fare due esempi) sono percepiti come qualcosa di “necessario” in ogni caso, anche se le diverse dinamiche che possono susseguirsi, hanno spesso l’effetto di far risultare un investimento sbagliato anche uno che fino a non molto tempo prima era risultabile invece proficuo. La mancata usabilità ha provocato l’abbandono di porzioni di terreno che fanno parte del contesto che però può essere portato a “nuova vita”. Come far fruttare un terreno oramai abbandonato?
Terreno abbandonato, ecco come sfruttarlo per fare soldi – GUIDA
Bisogna prima di tutto comprendere le potenzialità di un terreno, ad esempio le caratteristiche del suolo ma anche l’ubicazione, così da favorire gli eventuali spostamenti. E’ essenziale non “incaponirsi” con progetti che non sono congrui con le potenzialità del terreno, quanto piuttosto bisogna adattarsi a queste ultime.
E’ altrettanto importante ottenere i “diritti” di utilizzo di un territorio, attraverso l’acquisizione, come può essere la donazione o l’acquisto, ma anche l’affitto e l’usufrutto. Se il terreno risulta effettivamente anche esteticamente abbandonato potrebbe non essere proprietà di nessuno, in questo caso è conveniente rivolgersi al comune di appartenenza per comprenderne le modalità di acquisizione: in quasi tutti i casi il comune elargisce la proprietà del terreno a titolo gratuito.
Dopo un numero sufficiente di anni senza che il terreno risulti reclamato dal precedente proprietario, questo diventa nostro per usucapione. Ma cosa farne? Dipende ocme accennato dalle potenzialità: se abbiamo intenzione di sviluppare qualcosa legato al mondo dell’agricoltura, è saggio “puntare” sulla produzione di risorse di nicchie importanti, come l’aloe vera, lo zafferano, la lavanda, le bacche di goji e quant’altro che hanno un mercato definito ed in espansione. Se il terreno è sufficientemente lontano dalla città anche farne una fattoria didattica oppure un allevamento di lumache o api da miele è una buona idea.