Il 2022 si è chiuso con la discussa ma anche attesa legge di bilancio, ossia il consueto documento “contabile” che contiene tutte le spese programmate per l’anno successivo, calcolando anche le entrate previste da parte dello stato.
Da parte della cittadinanza, sopratutto quella maggiormente in difficoltà, sopratutto a causa del Covid ma non solo, ecco perchè la legge di bilancio, che è stata ufficialmente firmata lo scorso 30 dicembre, è stata da subito “presa d’assalto” visto che contiene anche i bonus e le agevolazioni prorogate dal 2021.
Assegno unico figli
L’assegno Unico dal 1° marzo 2022 sostituisce ogni tipo di bonus e assegno per genitori finora esistente, come il bonus mamma domani, gli assegni familiari e così via.
Viene erogato dall’INPS per qualsiasi tipologia di lavoratore dipendente o autonomo che presenti la domanda e che ha un ISEE compreso tra i 15mila ed i 40mila euro, e si concretizza in un importo economico erogato sulla base mensile.
Nuovo bonus per i figli maggiorenni: ecco chi potrà richiederlo e come
L’importo viene calcolato in primis in base all’ISEE ed al numero di figli:
Per chi ha un’Isee fino a 15mila euro riceverà 175 euro al mese con un figlio, 350 con 2, 610 con 3 e 970 con 4, l’importo per i figli maggiorenni fino ai 21 anni d’età è compreso tra 85 e 25 euro, a seconda dell’ISEE. Per ottenerlo, il maggiorenne deve risultare a carico e presentare una delle seguenti condizioni.
- frequentare un corso di formazione scolastica o professionale,
- frequentare un corso di laurea
- svolgere il servizio civile universale.
- svolgere un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro
- essere disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
- svolgere un tirocinio
Per chi ha figli disabili sotto i 18 anni sono previsti 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, 95 euro mensili in caso di disabilità grave e 85 euro mensili in caso di disabilità media. Per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del 21esimo anno di età è prevista una maggiorazione pari a 50 euro mensili.