Indipendentemente dalla valuta, le monete e le banconote sono state concepite fin dall’antichità in vari “tagli”, ossia valori differenti, così da permettere alle più disparate tipologie di acquisti di essere effettuati, e se per la carta moneta non ci sono “favoritismi” di sorta, per le monete è generalmente più alta l’attenzione per le emissioni più “corpose”, come nel caso dell’euro, si tratta delle monete da 1 e 2 euro, mentre spesso sono “ignorate” quelle di piccolo taglio. Tuttavia anche una moneta da €0.20 può essere incredibilmente interessante e ricercata dai collezionisti. Ecco qualche esempio.
Trova questa moneta da €0.20 e guadagni tantissimi soldi: ecco quale cercare
Le monete da 10, 20, e 50 centesimi sono tutte realizzate con una lega di ottone conosciuta come oro nordico (anche se non contiene oro “vero”), ed in particolare quella da €0.20 risulta essere l’unica che non ha una forma completamente tonda, ma contraddistinta da varie rientranza presenti sul bordo, forma chiamata tecnicamente fiore spagnolo. Come tutte le altre monete anche quella da €0.20 presenta una raffigurazione comune per tutte le nazioni, mentre l’altra è lasciata alla libertà di raffigurazione della nazione di turno.
Proprio per questo motivo i collezionisti sono da tempo alla ricerca delle monete che fanno parte di nazioni piccole, come il Vaticano o Monaco, realtà che non fanno parte dell’Unione Europea ma che comunque sviluppano le proprie versioni dell’euro.
Ad esempio la moneta da €0.20 realizzata dal principato di Monaco, nella 2° e 3° serie, riconoscibile per il monogramma della famiglia reale Ranieri può far guadagnare fino a 40 euro se in condizioni perfette.
Altra emissione interessante, ancora più riconoscibile è quella della Città del Vaticano, che presenta su quasi ogni versione il volto del papa. La più rara e preziosa appartiene alla 1° serie, coniata dal 2002 al 2005, raffigurante Papa Giovanni Paolo II, ed in particolare proprio quella del 2002 può far guadagnare fino a 45 euro se in condizioni eccellenti.