Aumenti in busta paga: ecco chi li riceverà a novembre

Il 2022 si sta “chiudendo”, e per molti questo rappresenta un’eccellente notizia dopo un anno non esattamente all’insegna della tranquillità, tra inflazione, problematiche sociali e politiche dettate da guerra in Ucraina ed elezioni, oltre che le tradizionali problematiche legate alle bollette. Le buste paga dei cittadini italiani risultano essere fonte di grande squilibrio proprio in virtù di queste problematiche, anche perchè dati alla mano, i cittadini del Bel Paese hanno percepito pochissimi aumenti nel corso dei decenni. La mensilità di novembre 2022 presenterà comunque diversi aumenti in busta paga.

Aumenti in busta paga: ecco chi li riceverà a novembre

Ovviamente uno su tutti è legato al Bonus 150 euro, che viene riconosciuto a praticamente tutti i pensionati e lavoratori direttamente in busta paga (nel caso dei dipendenti) per coloro che nel 2021 hanno avuto un reddito non superiore a 20mila euro. Si tratta di un Bonus “una tantum” erogato proprio per limitare il caro prezzi, che è uno dei temi principali del 2022.

Entro la fine dell’anno anche categorie lavorative specifiche, come quelli che fanno parte del settore sanitario, dai medici agli infermieri e tutto la tipologia di lavoratori impiegati in questo settore. Gli aumenti corrispondono al 7,22 % in busta paga per 600 mila dipendenti impiegati nella sanità a vario titolo e sono inclusi anche coloro che sono stati assunti durante l’emergenza Covid.

Inizieranno a percepire aumenti da novembre 2022 anche gli impiegati del settore statale di Gas e Acqua, in base ad accordi contrattuali trovati subito dopo l’estate, sotto forma di incrementi esponenziali, fino a 220 euro, che verranno riconosciuti a termine del triennio 2022-2024. Per il 2022 sono concepiti una media di 41 euro in più in busta paga, che aumenteranno ann per anno progressivamente fino al 2024. Va considerato che circa metà dei 600 mila impiegati nel settore sanitario inizieranno a percepire anche gli arretrati che a seconda del tipo di inquadratura potranno essere tra i 2.268 euro a 4.736 euro.

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