Il covid ha inevitabilmente segnato diverse categorie di lavoratori, anche molto differenti tra di loro che hanno a più riprese chiesto aiuti sostanziosi sia per l’impossibilità di lavorare per gran parte del 2020. Il settore scolastico oltre a quello degli imprenditori è stato quello più colpito in generale essendo naturalmente un luogo di aggregazione: la lunga “pausa” dalle lezioni in presenza ha visto il governo modificare la gestione del sistema scolastico ma evidentemente non tutto è andato per il verso giusto, visto che una buona parte del personale scolastico non sta ricevendo gli stipendi da diversi mesi.
Niente stipendio
Nella fattispecie, sono i cosiddetti “precari”, spesso assunti proprio dopo il periodo del lockdown che stanno soffrendo una situazione del genere, e si tratta sia del personale docente che Ata, che come hanno comunicato presso i sindacati non percepiscono parte, o addirittura l’intero stipendio dagli ultimi mesi del 2020. Secondo alcuni addetti ai lavori il problema sarebbe da ricercare sia in alcune trattenute che in alcuni casi avrebbero di fatto “congelato” il pagamento regolare degli stipendi, così come qualcosa nel sistema burocratico relativo che non è andato per il verso giusto. La presidente della Commissione Lavoro al Senato, nonchè senatrice Susy Matrisciano ha reso noto di aver preso visione della situazione e che questa verrà risolta al più presto.