Allerta truffa su Amazon: ecco cosa non comprare!

Quando si parla di raggiri online, purtroppo è necessario chiamare in causa anche il colosso dei marketplace: Amazon. Se stai leggendo queste righe, significa che hai sentito parlaredi truffa su Amazon e vuoi saperne di più. Fantastico! Il nostro obiettivo nelle prossime righe è proprio quello di aiutarti a capire qualcosa di più in merito e a difenderti.

Truffe su Amazon: ecco cosa sapere

Basta dare una veloce occhiata online per rendersi conto che sono purtroppo molti gli utenti che sono incappati in truffe su Amazon. Attenzione: non stiamo dicendo che tutti gli annunci siano dei raggiri. Se così fosse, il colosso creato da Jeff Bezos non sarebbe diventato una delle aziende più importanti al mondo e, oggi come oggi, non sarebbe protagonista di una campagna di assunzione personale che non ha eguali a livello globale, soprattutto in tempo di crisi economica.

Data questa doverosa premessa, è importante specificare che, guardando tutte le segnalazioni, è possibile trovare diverse caratteristiche comuni tra gli annunci che si sono rivelati poi truffaldini. In primo luogo è il caso di citare il prezzo particolarmente basso. Inoltre, le truffe su Amazon sono legate ad annunci caratterizzati dalla dicitura “Venduto da X e spedito da Amazon”. Questo significa che dietro al contenuto c’è un venditore esterno, al quale Amazon mette a disposizione sia i servizi di logistica, sia la visibiltà online, impossibile da paragonare a quella degli altri e-commerce.

Un’altra caratteristica comune è l’indisponibilità del prodotto e la presenza di un indirizzo mail. Nel momento in cui l’acquirente scrive un messaggio, si vede risponderecon una mail in cui viene invitato a mandare i propri dati, in modo da dare modo a chi c’è dall’altra parte – il truffatore – di finalizzare l’ordine. Ovviamente la merce non viene mai inviata e il truffatore si intasca i soldi del pagamento dell’ordine.

In tutto questo c’è una buona notizia, ossia la possibilità, in virtù delle condizioni di garanzia del marketplace, di farsi restituire la somma. Quello che non cambia sono però i dati bancari nelle mani di soggetti senza scrupoli, che possono farci quello che vogliono a prescindere dalla truffa di Amazon in sé.

Alla luce di ciò, è importante capire come difendersi. La prima “arma” è senza dubbio la lettura delle recensioni. Se ci sono problemi come quelli sopra citati, gli utenti che sono caduti vittime del raggiro lo scrivono. Inoltre, non bisogna mai fidarsi di chi, in caso di prodotto non disponibile, invita a mandare mail. In questi frangenti, o si aspetta, o si guarda su un altro e-commerce.