Attenzione a queste multe: ecco quanto non devi pagarle

Anche i guidatori più esperti e smaliziati in molti casi almeno una volta nella vita hanno dovuto far fronte ad un multa, che rappresentano una vera spina nel fianco sia dal punto di vista economico che “emotivo”: sono molte le situazioni che se non opportunamente gestite possono significare una contravvenzione, solitamente estinguibile attraverso il pagamento.
Tuttavia esistono alcune situazioni particolari che possono rendere una multa non necessariamente da pagare.

Quando si può non pagare una multa

Quasi tutte le multe presentano una sorta di “sconto” se pagate entro i primi 5 giorni dal recapito, ed è bene ricordare che tutte le contravvenzioni hanno una scadenza, che se superiore ai 90 giorni dall’infrazione segnalata, la rende non valida. Idem se la multa risulta illeggibile nel suo verbale in uno o più parti oppure se presenta errori relativi alla dicitura del veicolo o dell’indirizzo.
In tutti questi casi per “contestare” la multa è opportuno recarsi presso il Prefetto o il Giudice di pace, entro 60 giorni da quando siamo stati notificati della contravvenzione, mentre per il secondo caso 30 giorni.

Anche i tanto detestati Autovelox possono essere contestati, se non a norma delle leggi che prevedono una segnalazione di autovelox 250 metri di anticipo su superstrade e autostrade, e con 150 metri di anticipo sulle restanti strade extraurbane e urbane.
E’ possibile quindi contestare l’eventuale multa se si è in grado di dimostare la mancata o errata segnalazione, così come se sul verbale non sono specificati i dettagli relativi alla contravvenzione.

Ausiliari del traffico

E’ possibile anche contestare le multe effettuate dagli ausiliari, principalmente in due situazioni: gli ausiliari solitamente ravvisano mancanze del ticket di parcheggio ove necessario (nelle zone dei parcheggi è infatti necessario rendere visibile il ticket nella vettura), ma questo si può contestare se si è in grado di provare l’impossibilità di poter fare il ticket. E’ altresì possibile avviare la contestazione di una multa effetuata da un ausiliario del traffico, se questo si trova in un’area di competenza che non risulta essere la sua.

E’ bene comunque ricordare di non contestare “a caso” ma solo quando si hanno delle buone ragioni visto che i ricorsi possono essere rigettati costringendoci a pagare anche le spese relative, oltre alla multa.