Attenzione a questi soldi falsi: ecco i più comuni

Nel secondo semestre del 2019, la Banca d’Italia ha riconosciuto la falsità di oltre 45 mila banconote eliminate dalla circolazione ed ha stimato a livello globale in circa 308 mila le banconote ritirate. Il denaro falso non è altro che una copia delle note banconote in euro che è stata prodotta illegalmente.

In Italia, le banconote sono coniate, cioè prodotte, solo dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che stampa il denaro per conto del ministero dell’Economia e delle Finanze che, a sua volta, poi provvede alla distribuzione del denaro presso le filiali della Banca d’Italia. Quindi, nessuno, al di fuori di questo Istituto, può produrre banconote con la conseguenza che quando la loro realizzazione è fatta da terzi soggetti non autorizzati i soldi che sono il frutto di quella produzione sono chiamati soldi falsi.

Quali sono le banconote più falsificate?

Dalle statistiche è risultato che le banconote su cui gli artisti del falso lavorano di più sono le 20 e le 50 euro oltre che le monete dei 2 euro e dei 50 centesimi. Inoltre, è risultato che il periodo dell’anno in cui circola di più denaro falso è l’estate. Questo aumento è dettato da una strategia dei falsari molto precisa, incrementare il giro di banconote false quando nel Paese c’è il flusso maggiore di turisti.

Come capire se sono soldi falsi?

Per comprendere l’estensione del giro d’affari del denaro falso, basta pensare che gli studi eseguiti in materia hanno stimato che nella prima metà del 2017 sono stati sequestrati in Europa complessivamente circa 331mila euro in banconote false. Ma come capire se sono soldi falsi? A questo punto occorre fare una principale differenza tra le tecniche che possiamo usare con le banconote di carta e quelle adatte alle monete, normalmente le 2 euro od i 50 centesimi.

Se dobbiamo analizzare una banconota di carta: si possono usare diverse tecniche. Le più comuni sono quella che consiste nel guardare in controluce la banconota, perché solo in quelle vere si possono vedere il filo di sicurezza e la filigrana.

Inoltre, è possibile muovere la banconota cercando il piccolo effetto luminoso che la banconota vera fa col numero verde smeraldo che si trova sulla sua parte anteriore, in basso a sinistra. Si tratta di un colore che passa dal verde smeraldo al blu scuro e che, allo stesso tempo, , produce l’effetto di una piccola luce che si sposta in senso verticale.

Se dobbiamo analizzare una moneta metallica (2 euro o 50 centesimi): basta utilizzare una calamita. Se la moneta viene attirata è autentica. In caso contrario, è falsa. Questo perché al momento i falsificatori non sono capaci di creare quel magnetismo tipico delle monete vere. In ogni caso, usiamo la tecnica banale del confronto tra le monete sospette e quelle vere in nostro possesso, facendo attenzione prima di tutto al peso: la moneta falsa, infatti, in genere pesa meno di quella vera.

Soldi falsi: come comportarsi

Una volta stabilito che, scoperta la falsità del denaro, non possiamo cercare di spenderlo, ma dobbiamo darne notizia e consegnare il falso alle autorità, cerchiamo anche di capire come comportarsi in caso di soldi falsi. Ecco passo per passo ciò che si deve fare non appena ci si accorge di possedere banconote o monete false:

  • ci si reca presso una banca o uno sportello postale o, ancora, presso la Banca d’Italia e si fa valutare la banconota;
  • se la moneta viene considerata sospetta, sarà trattenuta dall’istituto postale o bancario e verrà rilasciato un verbale a titolo di ricevuta assieme ad una copia della moneta falsa;
  • successivamente, quella banconota sarà ritirata dalla circolazione e trasmessa a Roma presso l’Amministrazione centrale della Banca d’Italia, dove il Centro Nazionale di analisi delle banconote sospette di falsità (NAC) ne accerterà definitivamente la falsità;
  • se la banconota sospetta risulterà, in conclusione, vera basterà far vedere il verbale consegnato dall’istituto bancario o postale per ricevere il rimborso;
  • se la banconota sospetta risulterà, invece, falsa, sarà distrutta e non sarà restituito alcun rimborso.