Attenzione alla ricarica Postepay: ecco cosa può accadere

Diffusa in maniera capillare dai primi anni 2000 nonché la prima carta di debito ricaricabile che ha trovato per l’appunto grande diffusione sul suolo italiano, la Postepay rappresenta ancora oggi uno dei mezzi per pagare online più gettonati, visto che per ricaricarla di denaro è sufficiente recarsi all’ufficio postale oppure presso uno dei tanti esercenti come ricevitorie e tabaccai. Questo ha permesso anche al e-commerce di diffondersi con una certa facilità anche nel nostro paese.

I rischi della ricarica

Nel corso degli anni la Postepay è stata anche molto usata per trasferire soldi da persona a persona, solitamente tra parenti, amici e conoscenti. Allo stesso modo questa flessibilità viene tuttora sfruttata anche per gli acquisti di oggetti online, senza passare per intermediari come PayPal: su molti siti web infatti per risparmiare tempo e in alcuni denaro alcuni venditori esortano gli acquirenti a far loro una ricarica Postepay, modus operandi non consigliato in nessun caso visto che non da Alcuna garanzia in caso di truffa, ed è impossibile essere rimborsati successivamente.

In sostanza, questa carta non va sfruttata in questa maniera e quindi non è possibile essere tutelati.

Qualora dovremo noi percepire dei soldi sulla nostra Postepay ricordiamoci inoltre si fornire solo la serie di numeri presenti sul fronte, senza rendere note informazione come scadenza e CVV, ossia le tre cifre che sono stampate sul retro