Auto usate: ecco il valore reale

Hai auto usate e sei curioso di conoscere il loro valore reale? La risposta alla tua domanda non è intuitiva e dipende da tantissimi fattori. Il mercato delle auto usate è molto ampio ed è fatto di tanti segmenti, dalle auto di seconda mano e a quello aziendali, la valutazione di una auto già usata può modificarsi parecchio, sia in base alle caratteristiche che al tempo in cui decidi di definire la valutazione. In questo articolo proviamo a spiegare quali sono i criteri che definiscono il valore reale delle auto usate.

Auto usate: ecco il valore reale

Per stabilire con chiarezza il valore reale di auto usate, hai bisogno di diverse informazioni. Puoi avere una valutazione molto approssimativa, diciamo “media”, avendo a tua disposizione il numero di targa dell’auto, oppure anno di immatricolazione, marca e modello. Incrociando questi dati con le griglie di valutazione dei principali giornali e siti internet che si occupano di valutazioni di automobili, avrai una somma che potrà avvicinarsi, con un margine di errore però ancora abbastanza ampio, al valore reale.

Il primo criterio che può indurre in errore è proprio il modello specifico dell’auto che stai andando a valutare, e il suo allestimento conseguente. All’interno di una stessa linea di modelli, infatti, esistono molti “esemplari” di auto diverse tra loro. Può cambiare ad esempio l’alimentazione (benzina, diesel, gpl, metano), e anche la cilindrata del motore. Discorso ampio a parte per gli allestimenti: lo stesso modello di auto può avere un allestimento di base oppure full optional, cosa che cambia notevolmente il valore originario e quindi anche quello attuale delle auto usate.

Un altro criterio importante è quello dello stato dell’auto, delle sue condizioni di carrozzeria, motoristiche e degli interni. Molto può valere in questi casi una manutenzione regolare e certificata, così come l’assenza di difetti visibili. Anche l’usura degli pneumatici incide parecchio nella valutazione di un’auto usata. A tutto questo va aggiunta la percorrenza: il numero dei chilometri effettivamente percorsi dall’auto ha un peso specifico importante. A parità di anno d’immatricolazione, un’auto meno “viaggiata” avrà più valore di una che ha camminato di più. Proprio sulla percorrenza avviene il numero maggiore di truffe, dovute a manomissioni di contachilometri sia analogici che computerizzati.

Le garanzie di un usato sicuro acquistato da un concessionario, infine, aumentano di molto il valore dell’auto usata perché accompagnano assistenza, sostituzioni e riparazioni per un determinato periodo di tempo. L’acquisto di auto usate da privati, invece, non prevede altra garanzia se non quella dell’assenza di vizi nascosti, che il venditore deve fornire all’acquirente.