Bitcoin, a cosa è dovuto l’improvviso calo?

La criptovaluta per eccellenza, ossia Bitcoin resta quella di riferimento sopratutto per il mercato: l’andamento della valuta sviluppata nel 2009 infatti viene tenuto sotto osservazione anche da parte degli “scettici” di questo settore oltre che dagli investitori.

Andamento del Bitcoin

Il 2020 è stato piuttosto positivo per tutte le valute alternative, Bitcoin in testa, e quasi tutte le altcoin ossia le criptovalute nate successivamente: complice la situazione pandemica nonchè la graduale accettazione anche da parte dei governi a “fidarsi” di questa tipologia di sistemi economici, Bitcoin ha avuto una prima parte di 2021 di grande crescita, che è arrivata a superare i 50mila dollari statunitensi pochi giorni fa, e che ha quindi portato in molti ad affacciarsi verso questo mercato, e molti altri a vendere i propri Bitcoin.

A cosa è dovuto il calo?

Tuttavia nelle ultime 24 ore la valuta ha perso circa il 10 % rispetto alla soglia dei 55mila dollari, e come avevamo già accennato, uno stop ed un successivo calo nella “risalita” del valore è qualcosa che è stato previsto dagli esperti e dagli investitori più smaliziati.
In parte la perdita di valore è dovuta proprio alla massiccia vendita dei Bitcoin, altri hanno “colpevolizzato” Elon Musk che ha recentemente reso noto che non sarà possibile acquistare le vetture delle sue aziende attraverso le criptovalute, anche se in realtà la “discesa” era iniziata già da prima. Infine, l’attuale andamento economico non stabile, anzi piuttosto incerto influenza sicuramente anche questo tipo di valute.

Difficilmente la “discesa” continuerà a ritmo sostenuto, il consiglio è continuare a “tenere duro” da parte degli investitori e continuare ad affidarsi a società di trading affidabili, ed osservare l’andamento giorno per giorno.