Bitcoin, nuova contrazione in vista?

Non sembra essersi arrestato il momento negativo per Bitcoin, anche se la flessione che ha fatto preoccupare i tanti investitori, piccoli e grandi, si è quasi del tutto arrestata e si è stabilizzata, attestandosi su circa 42mila dollari statunitensi per singolo BTC, cifra comunque molto distante dai quasi 60mila che la principale criptovaluta ha visto raggiungere solo poche settimane fa.

Nuovo crollo per Bitcoin?

In contrapposizione a quanto affermato da alcune voci, che hanno subito provato a limitare allarmismi indiscriminati, un’altra fonte non sembra essere invece portatrice di buone notizie: Carter Worth, analista finanziario americano e stratega del mercato azionario ha infatti affermato che secondo le proprie proiezioni il punto più basso di Bitcoin potrebbe non essere ancora stato raggiunto, ma che potrebbe arrivare a “toccare” valutazioni molto più basse di quelle attuali, ossia intorno ai 30mila dollari per BTC. Sarebbero infatti solo agli inizi le contrazioni dovute a svariati movimenti di mercato e numerosi cambiamenti che stanno riguardando le criptovalute, Bitcoin in testa, anche perchè già nel recente passato questa valuta ha subito diversi cambiamenti di valore dopo un certo numero di mesi di flessione verso l’alto.