Busta verde per le tasse non pagate: ecco di cosa si tratta

Finito il momento di tregua per chi, negli ultimi cinque anni, non ha pagato oneri fiscali o multe. A breve, numerosi contribuenti italiani riceveranno infatti la cosiddetta busta verde. Se vuoi sapere di cosa si tratta, nelle prossime righe di uqesto articolo puoi trovare alcune informazioni preziose.

Busta verde: come viene recapitata e di cosa si tratta

La busta verde viene recapitata al contribuente tramite raccomandata. Questo significa che, qualora il postino dovesse passare mentre non si è in casa, si può trovare un avviso di giacenza.

Quando si parla della busta verde, si inquadra una notifica di atto giudiziario. Come già detto, viene recapitata a coloro i quali non hanno pagato multe o tasse. Da parte dell’Agenzia delle Entrate è ripartita la riscossione in quanto, con la fine del 2021, è terminata la sospensione dell’invio di cartelle esattoriali ufficializzata a causa dello scoppio dell’emergenza Covid.

A questo punto, viene da chiedersi quando partiranno le prime buste verdi. Alcune di queste comunicazioni sono state già inviate ai contribuenti interessati. Il numero di invii previsto per il prossimo futuro prevede numeri davvero molto alti.

Per rendersene conto, basta rammentare che, per il 2020, si parla di ben 35 milioni di pagamenti non effettuati. Per il 2021, invece, di circa 15. Quello che si teme è che, a seguito di questa pioggia di notifiche, possa partire una risposta all’insegna dei ricorsi all’Agenzia delle Entrate.

Cosa fare se si riceve una busta verde?

Come bisogna comportarsi nel momento in cui si riceve la notifica di una busta verde? Nel momento in cui si è consapevoli di essere in debito con l’erario, si possono prendere in considerazione le seguenti alternative:

  • Pagamento con possibilità di usufruire di sconti sia sulle sanzioni, sia sugli interessi
  • Saldo e stralcio: in questo caso, è doveroso citare la possibilità di usufruire della rottamazione quater e del saldo e stralcio, misure fortemente volute dall’opposizione all’attuale Governo Conte.
  • Rateizzazione della somma per periodi superiori ai 10 anni.
  • Cancellazione dei debiti inferiori a un determinato importo: in questo frangente, si chiama in causa un’opzione attualmente non in vigore, la cui introduzione è auspicata da molti ma alquanto improbabile.

Concludiamo facendo presente l’esistenza di criminali che inviano false buste verdi che promettono sconti a chi effettua subito i pagamenti. Ovviamente gli IBAN non sono certo quelli dell’Agenzia delle Entrate. Se si hanno dubbi, quindi, è opportuno chiedere informazioni al proprio commercialista.