Canone RAI: ecco quando puoi non pagarlo

Il Canone Rai rappresenta una delle fonti di discussione più celebri ed “antiche” degli italiani, che ogni tanto torna a fare capolino nelle conversazioni più comuni: l’opinione più frequente è sostanzialmente quella di un servizio da parte dell’emittente televisiva nazionale non sufficientemente di qualità, unita ad una sorta di intolleranza a pagare forzatamente il canone ad esso correlato.
In quasi tutti casi infatti il canone Rai viene associato alla fattura dell’energia elettrica, decisione che solo qualche anno fa aveva scatenato diverse proteste.

Categorie esenti

Esistono modi di non pagare il canone Rai: chi appartiene a determinate categorie, che sono esentati dal pagamento, come gli anziani over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro, i Militari delle Forze Armate Italiane e i rivenditori di componentistica elettronica e venditori di TV.

Richiedere l’esenzione

Inoltre è possibile richiedere l’esenzione qualora non in possesso di un apparecchio televisivo compilando un apposito modulo presente sul portale dell’Agenzia delle entrate, che ha valenza semestrale, quindi va presentato entro il prossimo 30 gennaio perchè una qualsiasi dichiarazione presentata dal 1° febbraio, avrebbe valenza solo nel periodo relativo al secondo semestre. Attraverso il già citato portale, è possibile visualizzare le istruzioni dettagliate su come presentare la Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato.
L’Agenzia delle Entrate ha previsto espressamente che non vi sia la possibilità di impugnare davanti a un giudice un eventuale accertamento fiscale.