Carte prepagate all’estero: quali utilizzare per stare tranquilli?

Le carte prepagate hanno cambiato totalmente il modo di approcciarsi al denaro, e anche quello di viaggiare all’estero visto che appare molto più “utile” e sicuro portarsi dietro una carta prepagata o una carta conto invece di contanti. Nello sterminato mondo dei pagamenti elettronici è facile fare confusione anche perchè all’apparentmentemente i prodotti proposti hanno perculiarità in comune. Oggi esamineremo le carte prepagate più indicate per viaggiare all’estero.

Revolut

Revolut nella sua versione “basica” non è una carta conto ma una prepagata con IBAN, che si rivela particolarmente utile per viaggiare, visto che non presenta nessuna commissione quando si preleva in un altra valuta e i prelievi in tutto il mondo sono totalmente gratutiti fino al 200 € (per la versione base, mentre 400€ conto Premium e 800€ conto Metal) mentre per somme superiori dopo si paga una commissione del 2 %. Escluso il weekend non ha nessuna commissione per il cambio valuta.
Da la possibilità di spendere  all’estero in oltre 150 valute differenti.

N26

N26 è un conto tedesco (da diversi mesi ha adottato l’IBAN italiano) di una banca totalmente online, quindi ha tutti i crismi di un conto vero e proprio. Ha prelievi gratuiti in Italia mentre quelli estera applica una commissione dell’1,7% sul totale prelevato (per quanto riguarda la versione gratuita).

Hype

Molto utile e versatile anche per i giovani (possono infatti richiederla anche i minorenni), Hype è una carta prepagata con IBAN che può essere anche caricata presso le ricevitorie e tabaccherie, a differenza delle precedenti. Anche in questo caso il prelievo in euro in tutto il mondo è gratuito, mentre si applica una commissione del 3% sulla valuta estera (per il piano base).