Come chiedere un prestito senza busta paga

Il prestito senza busta paga permette di accedere a una somma di denaro senza il bisogno di dover presentare prova del proprio stipendio o del reddito annuo.

È una forma di prestito molto più difficile da ottenere, a meno che non si presentino delle garanzie alternative.

A farne richiesta sono soprattutto studenti, casalinghe, disoccupati e lavoratori autonomi che non possono presentare una busta paga da lavoro fisso.

Cos’è un prestito senza busta paga?

Come si intuisce dal nome, il prestito senza busta paga è un finanziamento concesso dalla banca o dall’istituto finanziario nei confronti di un soggetto che esige liquidità, senza disporre di una busta paga che dimostri il suo reddito da lavoro dipendente.

Data l’assenza della busta paga, questa tipologia di prestiti solitamente sono piccoli prestiti, ovvero, finanziamenti con somme di denaro contenute, poiché cifre maggiori richiederebbero delle garanzia affidabili e di pari importanza.

Le garanzie alternative

Come detto in precedenza, poiché l’Istituto di credito non ha una garanzia costituta dallo stipendio, bisogna presentare delle garanzie alternative per ottenere il prestito.

È comune parlare di garanzie ipotecarie o pignoratizie su beni mobili e immobili registrati quando la cifra richiesta è molto elevata, ma quelle più diffuse sono le garanzie personali come la fideiussione di un genitore, che servono alla banca per verificare la sicurezza giuridica e morale.

Parliamo, quindi, di prestito personale con garante che, prevede l’intervento di una seconda persona nel caso in cui non si riesca a pagare una o più rate del finanziamento.

Il garante può essere un familiare o un semplice conoscente, deve poter dimostrare un reddito fisso come uno stipendio o la pensione di una cifra adeguata a coprire eventualmente le rate, non deve superare i limiti d’età e deve avere un’ottima affidabilità creditizia.

Un’altra distinzione da fare è quella relativa alle “assicurazioni”: i prestiti tra privati senza busta paga includono spesso delle polizze vita che permettono all’istituto finanziario di ottenere la restituzione del capitale in caso il richiedente perda la vita oppure sia in uno stato di invalidità permanente.

In questo caso non parliamo di vere e proprie garanzie, ma di clausole assicurative aggiuntive che si integrano al contratto di prestito.

Tassi di interesse

I prestiti senza busta paga non sono particolarmente convenienti, basti pensare che più è alto il rischio per la banca e maggiore è il tasso del finanziamento.

Questa tipologia di prestiti sono molto utili in caso di necessità urgenti, ma non sono prodotti convenienti da scegliere come opzione principale. In alcuni casi il TAEG può arrivare anche al 12%.

Questo avviene perché banche e istituti finanziari tendono a dare condizioni più vantaggiose a chi offre garanzie basate sul reddito, rispetto a chi utilizza garanzie alternative ed è più incline al rischi odi insolvenza.

Prestiti personali senza busta paga

I prestiti personali senza busta paga sono quelli più richiesti ma non vengono concessi con facilità. Ci sono alcune soluzioni di credito alternative molto interessanti:

Piccoli prestiti: sono prestiti veloci con importi contenuti che solitamente non superano i 3000 euro. Vengono concessi anche senza garanzie ma il tasso di interesse è molto alto.

Carte revolving: sono carte di credito che funzionano in modo simile a quelle tradizionali a saldo, ma danno anche la possibilità di rateizzare gli acquisti in cambio del pagamento di interessi.

Consolidamento debiti: con questo prestito si può riunire in un’unica rata tutte quelle che si stanno sostenendo, rendendola più leggera e sostenibile nel tempo.

Prestiti tra privati: in questo caso un amico un parente potrebbero prestare una somma di denaro a un tasso di interesse molto vantaggioso, nel caso di prestito fruttifero, o nessun tasso, in caso di prestito infruttifero.

Prestiti d’onore per studenti: sono destinati agli studenti o a chi non ha un lavoro fisso. I tassi sono molto vantaggiosi e sono prestiti erogati senza garanzie, destinati a coprire le spese per la formazione.

Prestiti d’onore per l’impresa: anche chi vuole avviarsi come imprenditore ed ha meno di 35 anni può ottenere un finanziamento per coprire i costi di avvio della propria startup. Sono solitamente concessi metà a fondo perduto e l’altra metà a tassi agevolati. Per ottenere i fondi bisogna presentare un business plan valido e dettagliato.