Come regalare soldi agli amici: la donazione

Se stai pensando di regalare dei soldi a un amico devi sapere che ci sono alcune questioni da esaminare che riguardano il rapporto tra le parti e quella con il fisco.

Relativamente al rapporto tra le parti, per prevenire e regolare tutte le possibili controversie tra donante e donatario, bisogna stipulare una scrittura privata.

Nel rapporto tra le parti e il fisco è necessario effettuare il passaggio dei soldi usando un metodo di pagamento tracciabile, in modo da non destare sospetti all’Agenzia delle Entrate.

Regalare soldi con la donazione

Premettiamo che è molto importante la forma dell’accordo ma, se da un lato, si può anche procedere verbalmente, è facile comprendere che se l’importo da regalare è di una certa entità, sarà necessario rivolgersi a un notaio.

Il codice civile parla di donazioni non di modico valore, per le quali sono previste obbligatoriamente:

  • l’atto pubblico (rogito presso il notaio)
  • presenza di due testimoni (solitamente se ne occupa lo studio notarile)

Se la donazione di valore elevato non avviene tramite atto pubblico col notaio, è da considerarsi nulla, il che vuol dire che può essere sempre impugnata sia dal donante che dai familiari o eredi, i quali, in qualunque momento possono richiedere la restituzione dell’importo, anche a distanza di anni.

Come si stabilisce se una donazione non è di modico valore? Sul codice civile non c’è scritto nulla a riguardo ma secondo i giudici bisogna tenere in considerazione le condizioni economiche di chi dona e quelle di chi riceve la somma.

Ad ogni modo, è sempre consigliato utilizzare una forma scritta di accordo per donare una somma di denaro, qualsiasi sia l’importo da regalare, al fine di evitare liti o contestazioni future.

Come deve essere donato il denaro?

Indipendentemente dalla presenza del notaio, per gli importi che superano i 2.000 euro bisogna utilizzare metodi tracciabili come il bonifico bancario o l’assegno non trasferibile. Se l’importo è inferiore si possono usare i contanti.

Ma, se si pensa alla trasparenza fiscale, è sempre conveniente scegliere di utilizzare un metodo di pagamento tracciabile.

Se si sceglie il bonifico bancario, cosa mettere nella casuale? Per essere il più trasparenti possibile, si dovrebbe indicare “Donazione” o anche “Regalo” e se l’importo è corrisposto per un evento specifico si può anche inserire: donazione per compleanno, donazione per matrimonio o donazione per aiuto economico.

Il rapporto con il fisco

L’Agenzia delle Entrate è molto vigile e tutti i movimenti di denaro, gli acquisti dei beni, sono operazioni che non passano inosservate.

In presenza di operazioni sospette, l’accertamento è sempre probabile. Se non viene redatto alcun documento ufficiale o non vengono utilizzati metodi di pagamento tracciabili, il contribuente si trova in una posizione scomoda, perché non può dimostrare il passaggio di denaro e il motivo dello stesso. Se non viene scritto tutto ufficialmente, l’Agenzia delle Entrate può pensare che si tratti di un tentativo di evasione o riciclaggio di denaro.

Quindi, anche quando la donazione non è obbligatoria perché si tratta di importi molto piccoli, per avere la coscienza pulita è sempre bene redigere una scrittura privata, inserendo all’interno una data certa, in modo che non posso essere contestato il momento in cui è stata scritta.

Un ulteriore azione è quella di firmare il foglio piegandolo su sé stesso spendendolo senza busta a una o entrambe le parti per raccomandata a.r, questo fa si che il timbro postale sia prova della data di spedizione. Oppure, in alternativa, inviare il documento come allegato in una mail tramite PEC, firmandolo digitalmente.