Come scegliere la migliore carta prepagata con IBAN

Sono sempre di più le persone che decidono di utilizzare una carta prepagata con IBAN evitando l’apertura del conto corrente bancario o postale, poiché, di fatto, posso avere a disposizione quasi tutte le operazioni che si ritrovano in un conto ordinario.

Però, ci sono molte carte prepagate con IBAN e riuscire a valutare qual è la migliore può essere difficile se non si conoscono le caratteristiche e i servizi che una determinata carta è in grado di offrire, per avere la certezza di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Cosa valutare per non sbagliare la scelta della carta prepagata con IBAN? Come prima cosa è necessario capire quali sono i tempi di attivazione che, tendenzialmente, sono di qualche minuto, potendole attivare quasi tutte online.

Poi, ci sono da considerare i prelievi massimi giornalieri, le eventuali commissioni su ogni prelievo, i costi di attivazione e il canone annuo, se presente.

Inoltre, è importante prestare la massima attenzione al circuito della carta, solitamente, la scelta è tra VISA e Mastercard, le più utilizzate per lo shopping sia negozi fisici che online.

Prelievi massimi

Sono davvero tante le carte prepagate con IBAN disponibili, per cui, per fare una scelta, bisogna concentrarsi su ciò che le differenzia tra di loro. Quando dovete sceglierne una, assicuratevi di controllare con attenzione i massimali giornalieri dei prelievi per non aver brutte sorprese.

In linea generale, è possibile prelevare da un minimo di 250 euro al giorno per arrivare fino a 3.000 euro, ma dipende dal fornitore della carta prepagata con IBAN, per cui è meglio verificare che quella scelta abbia un massimale che soddisfi le vostre esigenze.

Commissione per il prelievo

Altro aspetto da considerare è la commissione per ogni prelievo fatto da ATM: alcune carte prepagate permettono di prelevare gratuitamente in qualsiasi valuta, altre invece, possono addebitare commissioni fino al 3%.

Consigliamo anche di verificare quali sono le commissioni per i prelievi dall’estero e in valuta diversa, spesso arrivano a 7,50 euro.

Costi di attivazione

Anche i costi di attivazione sono da verificare, soprattutto per evitare brutte sorprese, ma anche nel caso in cui sia necessario pagare un canone annuo.

Esistono molte carte che offrono un’apertura senza costi di attivazione e che possono essere utilizzate tranquillamente. In questo caso è importante verificare che il costo zero non sia riferito solo ai primi 12 mesi e se ci sono variazioni superata una determinata soglia di tempo.

Alcune carte azzerano anche il canone annuo, annullando completamente le spese più diffuse del conto corrente bancario ordinario.

Circuito della carta

Quando si sceglie la carta prepagata, optare per un circuito famoso e importante è anche sinonimo di sicurezza, per cui sono da evitare quelli che non si conoscono.

Affidarsi a circuiti conosciuto vi permette di tenervi al sicuro da possibili azioni fraudolente e permettervi di fare le operazioni fondamentali in tempi rapidi e senza particolari problemi.

Per non sbagliare e prendere la carta prepagata con IBAN giusta, scegliete circuiti seri come Mastercard, Visa e Maestro.

Queste sono le informazioni di base utili per scegliere la migliore carta prepagata con IBAN che risponda alle vostre esigenze.

In rete ne sono disponibili a decine, non vi resta che valutare tutti i punti che vi abbiamo suggerito e optare per quella più conveniente e comoda da utilizzare.

Tra le più famose e utilizzate dagli utenti segnaliamo la carta Superflash di IntesaSanpaolo, la Postepay Evolution di Poste Italiane e la Findomestic Pay e la Sisal Pay.